venerdì 30 dicembre 2011

Buon Anno!

 


Auguro a tutti Buon Anno e che il 2012 porti amore, serenità e fortuna!


Ci rivediamo a gennaio!


 


martedì 27 dicembre 2011

Pinza (dolce tipico veneto)

 

La pinza è un dolce antico, fatto con ingredienti poveri, ma molto nutriente. Era il dolce delle feste di Natale, in particolare della Befana e ancora oggi si vende particamente solo in questo periodo. La base è la polenta, arricchita con frutta secca, canditi, mele a seconda della versione, ma secondo me una cosa non deve assolutamente mancare: una bella manciata di semi di finocchio, senza per me non sarebbe pinza.



Costo: Eur 7,00

Tempo: 60 minuti

Ingredienti (per 10/12 persone):

  • Gr 300 di farina di mais per polenta (ho usato quella istantanea)

  • Acqua qb

  • Sale qb

  • Gr 150 di burro

  • Gr 100 di zucchero (anche 150 se vi piace più dolce)

  • Gr 200 di fichi secchi

  • Gr 100 di uvetta

  • Gr 200 di noci

  • 1 mela

  • 1 uovo

  • 1 bicchierino di grappa

  • A piacere potete aggiungere anche frutta candita e pinoli.


Preparazione:

Per prima cosa mettete a bagno l'uvetta nella grappa e lasciatela ammollare per almeno 15/20 minuti.

Tagliate poi a pezzettini i fichi secchi e la mela, sgusciate e tagliate grossolamente anche le noci.

Preparate la polenta seguendo le indicazioni della confezione (usando quella istantanea in 5 minuti è pronta).

Mettete la polenta in una ciotola capiente e unite gli altri ingredienti: prima lo zucchero e il burro e a seguire la frutta, strizzando bene l'uvetta sultanina.

Mescolate tutto bene fino ad avere un impasto omogeneo, foderate una teglia con carta forno e versate l'impasto ottenuto livellandolo bene. Mettete in forno già caldo a 160-180° e lasciate cuocere per circa 40 minuti (vale la solita prova stecchino).

Lasciate intiepidire la pinza prima di toglierla dalla teglia e servitela tagliata a quadrotti o rettangoli.



 

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giovedì 15 dicembre 2011

Bucatini all'Amatriciana

 

I bucatini all'amatriciana sono un classico primo della cucina italiana, semplici da preparare, gustosissimi pur utilizzando pochi e semplici ingredienti, ma forse è proprio per questo che sono così goderecci! Tradizione vuole che si utilizzi il guanciale (che stavolta ho trovato) ma in mancanza ci si adatta ad usare quello che si ha (leggasi: pancetta). Certo i puristi non saranno per niente d'accordo, ma bisogna fare di necessità virtù :D



Costo: Eur 6,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • gr 400 di bucatini (ho utilizzato i bucatini del Pastificio Verrigni)

  • gr 400 di pelati

  • gr 200 di guanciale (o pancetta, se non lo trovate)

  • Pecorino grattugiato (o un misto pecorino e parmigiano)

  • Peperoncino

  • Olio evo (eventuale)

  • Sale e pepe


Preparazione:

Mettete sul fornello l'acqua per la pasta e quando bolle salatela, versate i bucatini e portateli a cottura.

Nel frattempo tagliate a pezzetti il guanciale e mettetelo a rosolare in un tegame. Quando sarà ben croccante toglietelo e tenetelo in parte.

Nello stesso tegame (aggiungendo eventualmente un po' di olio se il grasso rilasciato dal guanciale dovesse essere poco) mettete il peperoncino e lasciate insaporire, aggiungete poi i pelati e lasciate cuocere a fuoco basso fino a che si sarà formato il sughetto (saranno sufficienti 15-20 minuti). Quando sarà pronto unite il guanciale che avrete tenuto da parte.

Nel frattempo la pasta sarà cotta, scolatela e versatela nella padella con il sugo all'amatriciana, fate saltare per qualche minuto per ben insaporire, spolverate con pecorino e pepe a piacere e servite ben caldo.

 

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lunedì 12 dicembre 2011

Petto di Pollo Saporito

 

Buona settimana a tutti! Oggi vi propongo l'ennesima versione del petto di pollo, che , come ormai sapete a casa mia va per la maggiore. In realtà sono due versioni, o meglio: versione "base" e versione "arricchita" con senape, perchè ognuno ha i propri gusti ! :D



Costo: Eur 10,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • gr 800 di petto di pollo a fettine

  • abbondanti erbe aromatiche (timo, salvia, rosmarino, provenzali... quelle che vi piacciono di più)

  • 2/3 cucchiai di senape

  • pangrattato

  • olio evo

  • 1 noce di burro

  • sale, pepe qb


Preparazione:

Tritate finemente le erbe aromatiche e mischiatele al pangrattato.

Appiattite le fettine di petto di pollo e spalmatene una parte con la senape. Passate poi le fettine nel pangrattato ed erbe aromatiche e schiacciate per far attaccare bene la panatura.

Prendete le rimanenti fettine e passate per bene anche queste nella panatura aromatica.

Prendete un tegame largo, mettete un filo di olio e il burro, fate spumeggiare, adagiate le fettine di petto di pollo e fatele cuocere da ambo i lati finchè saranno ben dorate, salando e pepando a vostro gusto.

Servite il petto di pollo saporito con dell'insalatina.

 

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mercoledì 7 dicembre 2011

Straccetti di Pollo al Cognac e Arancia

 


Ecco l'immancabile ricetta con il pollo, stavolta abbinato all'arancia e al cognac che mitiga il gusto dolce della frutta. Un tocco raffinato lo dà il pepe del Borneo Vanigliato (Orodorienthe)

 



Tempo: 30 minuti

Costo: Eur 10,00

Ingredienti:

  • gr 800 di petto di pollo tagliato a striscioline

  • 1 bicchierino di cognac (o brandy)

  • 1 arancia (succo)

  • 1 spicchio di aglio

  • Olio evo

  • Farina

  • Sale, pepe qb


Preparazione:

In un tegame mettete un filo di olio con lo spicchio di aglio a dorare.

Quando è dorato togliete lo spicchio di aglio e mettete gli straccetti di pollo leggermente infarinati e fateli dorare, salate e pepate.

Versate il cognac e fatelo evaporare; versate il succo dell’arancia e lasciate consumare.

Servite gli straccetti di pollo al cognac e arancia ben caldi.

 

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martedì 6 dicembre 2011

Seppie in Umido con Polenta



Le seppie si prestano a diverse preparazioni: in umido accompagnata dalla polenta sono un piatto delizioso, perfetto per le giornate invernali. :)



Tempo: 60 minuti

 Costo: Eur 14,00

 Ingredienti:

 Kg 1 di seppie pulite

 Gr 400 di pelati o polpa di pomodoro

½  bicchiere di vino bianco

1 foglia di alloro

1 peperoncino

1 ciuffo di prezzemolo

½ costa di sedano

½ carota,

½ cipolla

Olio evo

Sale, pepe

Per la polenta:

Polenta, acqua e sale qb (le dosi variano parecchio a seconda del tipo di farina che usate)

Preparazione:

 Lavate le seppie e tagliatele a pezzetti.

 Tritate gli aromi per il soffritto (sedano, carota e cipolla) e fateli appassire in un tegame con un filo di olio evo, aggiungendo un po’ di acqua se necessario, insieme al peperoncino e alla foglia di alloro.

 Quando il battuto è pronto aggiungete le seppie a pezzetti e fate consumare l’acqua che perderanno

 Versate il vino bianco e lasciate evaporare.

 Aggiungete la polpa di pomodoro, salate e pepate e portate a cottura, aggiungendo dell’acqua calda se il sugo si dovesse asciugare troppo: ci vorranno circa 30 minuti. Salate e pepate.

 Completate con una manciata di prezzemolo tritato.

A parte preparate la polenta: in questo caso ho utilizzato quella istantanea, pronta in 5 minuti :) . Per la preparzione seguite le istruzioni che trovate sulla confezione.

 Servite le seppie in umido con polenta calde.

 

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lunedì 5 dicembre 2011

Torta Povera al Cioccolato e Nocciole

 

A casa c'è sempre del pane vecchio che immancabilmente viene grattato e  utilizzato per polpette, impanature e simili. Questa volta l'ho destinato a un uso diverso: diventare uno squisito dolce. L'origine è una versione della ricetta della pinza veneta (che posterò a breve), rivisitata: sulla stessa base si possono fare ulteriori varianti.



Tempo: 75 minuti +riposo

 Costo: Eur 4,00

 Ingredienti: ( per 6 persone)

  •  gr 200 pane secco o raffermo

  •  ml 500 latte tiepido

  •  gr 100 zucchero

  •  gr 100 cioccolato fondente

  •  1 manciata di nocciole

  •  2 cucchiai di cacao amaro in polvere

  •  gr 50 burro


 Preparazione:

 Sbriciolate il pane in una ciotola e copritelo con il latte tiepido: il pane si deve ridurre a una poltiglia uniforme, potete lasciarlo anche per un paio d’ore a bagno con il latte per facilitare l’operazione.

 Aggiungete il cacao in polvere, il burro sciolto e lo zucchero e amalgamate, infine aggiungete le nocciole tritate grossolanamente e il cioccolato sminuzzato e mescolate bene.

 Versate l’impasto in una tortiera (ho usato una tortiera da 18 cm) foderata con carta forno bagnata e ben strizzata, mettete nel forno già caldo a 180° e fate cuocere per circa 50/60 minuti.

 Servite la torta povera al cioccolato e nocciole tiepida o fredda.

 

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domenica 4 dicembre 2011

Grissoni Sfogliati

 

Una preparazione veloce, adatto a un happy hour, come apetizer o come snack. Grissoni perchè più grandi dei normali grissini, sfogliati perchè fatti con la pasta sfoglia. Golosissimi sono uno tira l'altro. :D



Tempo: 30 minuti

Costo: Eur 4,00

Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

  • 5 6 fettine di pancetta affumicata

  • Un cucchiaio di semi di sesamo

  • Un uovo


Preparazione:

Srotolate la pasta sfoglia e ricopritela con le fettine di pancetta.

Tagliate la sfoglia in 5-6 rettangoli che avvolgerete a spirale su se stessi.

Mettete i grissoni sulla placca del forno coperta da carta forno (potete utilizzare quella del rotolo di sfoglia), spennellateli con l’uovo sbattuto e cospargeteli con i semi di sesamo.

Infornate in forno già caldo a 180 - 200° per circa 15 minuti fino a che i grissoni sfogliati saranno ben dorati.

 

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venerdì 2 dicembre 2011

Brasato della Mamma

 

Com'è chiaramente intuibile questa è la ricetta del brasato trasmessami da mamma: non si sa perchè a lei riesce sempre meglio che a me, perciò, con la scusa che ci vuole molto tempo per farlo (tempo che io non ho) il più delle volte lo prepara lei.



 

Costo: Eur 15,00

Tempo: 180 minuti

Ingredienti:

  • 1 kg di carne di manzo per brasato (di solito usiamo il piccione)

  • 1 Kg di carote

  • 1 gambo grande di sedano

  • 2 cipolle

  • 2/3 pomodori maturi (o equivalente di pelati o polpa di pomodoro)

  • 1 bicchiere di vino (bianco o rosso)

  • 3/4 chiodi  di garofano

  • 1 foglia di alloro

  • Olio evo

  • Burro

  • Farina 00 qb

  • Sale, pepe


Preparazione:

Tritate finemente una cipolla, una costa di sedano e una carota non molto grande. 

In una pentola capiente mettete un filo di olio con qualche noce di burro, aggiungete le verdure tritate, i chiodi di garofano, l'alloro e fate appassire.

Infarinate la carne e mettetela a rosolare nella pentola con il soffritto.

Quando è  ben rosolata aggiungete il vino e lasciate evaporare.

Nel frattempo pulite e tagliate a pezzettoni le verdure rimanenti (sedano, carote , cipolle e i pomodori). Quando il vino è completamente evaporato aggiungete le verdure, salate e pepate e coprite per 3/4 di acqua (se avete del brodo di verdura potete usare quello) e lasciate cuocere a fuoco basso: ci vorranno almeno due ore, la carne deve essere ben cotta e l'acqua consumarsi tutta. Se durante la cottura fosse necessario aggiungere altra acqua o brodo.

Mettere una buona quantità di verdure a pezzettoni permette di avere già pronto anche il contorno.

Quando la carne è cotta lasciatela raffreddare un po', tagliatela a fette e servitela con le verdure.Se volete,  potete accompagnare il brasato della mamma con della polenta o con del pane casereccio, ottimo da pucciare nel sughetto :D

giovedì 1 dicembre 2011

Tacchino al Prosciutto Crudo

 

La fesa di tacchino è un altro tipo che carne che a casa va molto e che ha, secondo me, le stessa caratteristiche del pollo: è magra, ma sa di poco. Avvolgendola nel prosciutto crudo non solo si insaporisce, ma resta anche mordiba. Questa volta un tocco particolare lo ha anche dato il sale: ho usato il  sale affumicato del pacifico che ho trovato da Orodorienthe :D


Tempo: 75 minuti

Costo: Eur 12,00

Ingredienti:

  • gr 800 di fesa di tacchino in un solo pezzo

  • gr 150 di prosciutto crudo a fettine non troppo sottili

  • mezzo bicchiere di vino bianco secco

  • Erbe aromatiche (rosmarino, salvia, timo)

  • Olio evo

  • Sale (ho usato il sale affumicato del pacifico)


Preparazione:

Salate la fesa di tacchino, tritate parte delle erbe aromatiche e inseritele nella fesa praticando alcuni tagli profondi, poi avvolgetela nelle fettine di prosciutto crudo.

In un tegame fondo mettete l’olio con i rimanenti aromi e quando è caldo mettete la fesa di tacchino.

Fatela ben rosolare, sfumate con il vino bianco, mettete il coperchio e fate cuocere per circa 40 minuti, aggiungendo se necessario del brodo o dell’acqua.

Levate il coperchio e continuate a cuocere  fino a consumare i liquidi in eccesso e a completare la cottura della carne.

Quando la fesa di tacchino al prosciutto crudo sarà cotta lasciatela raffreddare qualche minuto e tagliatela a fettine. Servite caldo con il sughetto che si sarà formato. 

 

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mercoledì 30 novembre 2011

Filetto di Trota al Limone

 

Da tantissimo tempo non preparavo la trota perchè a casa non piacciono molto i pesci con "le spine", ma visto che io faccio la spesa e io preparo, questa volta hanno dovuto adattarsi :D. Preparare il filetto di trota al limone è molto semplice e veloce, in mezz'ora si prepara pure la tavola e ci si siede, e si adatta bene a diversi contorni, dall'insalata, agli spinaci, alle patate.



Costo: Eur 8,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • 4 Filetti di trota salmonata da circa 200 gr ciascuno

  • 2 limoni (succo)

  • 1 spicchio di aglio

  • 1 ciuffo di prezzemolo

  • Olio evo

  • Farina

  • Sale


Preparazione:

Mettete in un largo tegame l'olio con l'aglio che toglierete quando è rosolato.

Nel frattempo infarinate i filetti di trota, scuoteteli per togliere la farina in eccesso, metteteli nel tegame e fateli rosolare.  A questo punto versate il succo dei limoni e fate cuocere finche si sarà consumato: i filetti saranno pronti in circa 10-15 minuti. Salate a vostro piacimento e completate con una manciata di prezzemolo tritato. Buon Appetito!

 

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lunedì 28 novembre 2011

Involtini di Radicchio Trevisano con Gorgonzola e Speck

 

Un antipasto o un contorno? Un po' tutti e due, ma anche un piatto unico, se l'appetito non è da lupi ;)! Radicchio di Treviso, gorgonzola e speck (o pancetta affumincata): sapori decisi che ben si abbinano, mantenendo ciascuno la propria caratteristica.


Costo: Eur 5,00

Tempo: 20 minuti

Ingredienti:

  • 1 o 2 Cespi di radicchio di Treviso (dipende da quanto grandi sono)

  • 8 Fette di speck o pancetta affumicata non troppo sottili

  • 50 gr di gorgonzola


Preparazione:

Pulite e tagliate in quattro parti (o in due se piccoli) ciascun cespo di raddicchio e fatele grigliare sulla piastra. Quando sono pronte avvolgete ciascuna parte in due fette di speck o di pancetta affumicata, mettendo all'interno un po' di gorgonzola. Chiudete bene, in modo da impedire la successiva fuoriscita del formaggio, rimettete sulla piastra qualche minuto fino a doratura dello speck: il gorgonzola all'interno si scioglierà. Servite gli involtini di radicchio trevisano con gorgonzola e speck caldi.

 

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Nota: Data la presenza del gorgonzola e dello speck, già saporiti di loro, non aggiungo sale, ma a vostro piacimento ovviamente lo potte mettere.

venerdì 25 novembre 2011

Bocconcini di Pollo all'Harissa

 

 Un secondo veloce e, nonostante l'aspetto succulento, dietetico :D. Bocconcini di pollo all'Harissa: indispensabile è avere delle ottime spezie, come raramente se ne trovano. Devo dire che, per mia fortuna, abito poco lontano da Orodorienthe, il negozio di Flavio che, come dice il nome, è fornito di ottimi the, ma ha anche un vasto assortimento di spezie e sali dal mondo.  L'Harissa che ho trovato qui non ha niente a che fare con quella a cui comunemente si pensa, piccante e basta, ma è una miscela che non solo dà la giusta piccantezza al piatto, ma lo avvolge con mille sapori. E' piaciuto a tutti, proprio per la completezza di sapori che ha caratterizzato il pollo (e non serve che ribadisca cosa penso del petto di pollo :D)


Costo: Eur 10,00

Tempo: 40 minuti (+ eventuale marinatura)

Ingredienti:

  • Gr 800 di petto di pollo

  • Latte qb

  • Harissa secondo il vostro gusto (ne ho usato un cucchiaio)

  • Olio evo 2/3 cucchiai

  • Sale


Preparazione:

Tagliate a bocconcini il petto di pollo, mettetelo in una ciotola, aggiungete l'harissa, mescolate bene e lasciatelo riposare coperto dalla pellicola per 30 minuti: più lo lasciate più si insaporisce, ma se non avete tempo saltate questa fase.

Mettete in un tegame l'olio evo, scaldatelo e aggiungete i bocconcini di pollo a rosolare. Versate il latte sufficiente a coprire per metà il pollo e lasciate cuocere per circa 30 minuti, fino a che il latte si sarà consumato: in questo modo si formerà una gustosa cremina.Potete anche aggiungere dell'altra Harissa, secondo i vostri gusti. Se volete per meglio legare la salsa potete aggiungere una noce di burro o dell'agar agar.

Aggiustate di sale se necessario  (io non ne ho messo) e servite.

 

 Approfitto per parlarvi anche di un'iniziativa interessante di Orodorienthe : un ciclo di lezioni sul the per introdurci in questo magico mondo. Vi consiglio di fare una visita nel sito, c'è anche una sorpresa per tutti i lettori!

 

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giovedì 24 novembre 2011

26 Novembre: Giornata della Colletta Alimentare

 

Buongiorno!

Oggi voglio ricordare che sabato 26 novembre sarà la giornata della  COLLETTA ALIMENTARE, un'iniziativa importante che è giunta alla 15° anno e che permette di dare un aiuto concreto a molte persone in difficoltà.

Fuori da moltissimi supermercati di ogni città ci saranno i volontari che distribuiranno un sacchetto giallo nel quale riporre ciò che doneremo.

I prodotti più utili da acquistare sono:

  • OLIO

  • OMOGENEIZZATI DI CARNE E PESCE

  • ALIMENTI PER L'INFANZIA  come il LATTE IN POLVERE

  • TONNO, CARNE E LEGUMI IN SCATOLA

  • PELATI E SUGHI

  • RISO E PASTA


Non  vanno bene invece i cibi freschi e deperibili, perchè si rovinano durante il trasporto.

Maggiori informazioni potete trovarle su http://www.bancoalimentare.it/ e tutti i punti vendita che aderiscono all'iniziativa li trovate su http://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare-2011/puntivendita

Grazie a tutti e un grazie particolare ai volontari che ogni anno si adoperano per la riuscita di questa iniziativa!

 

martedì 22 novembre 2011

Penne Integrali con Radicchio e Gorgonzola

 

Come ormai avrete capito i primi sono decisamente i piatti che preferisco preparare: veloci, variegati, stagionali, semplici o più elaborati sono sempre di sicura riuscita. Oggi vi presento le mie penne integrali con radicchio e gorgonzola.



Costo: Eur 5,00

Tempo: 40 minuti

Ingredienti:

  • gr 350 di penne integrali

  • 2 cespi di radicchio di Treviso (ho usato il precoce)

  • gr 150 di gorgonzola

  • 1 scalogno

  • 2/3 cucchiai di latte

  • Olio evo

  • Sale e pepe qb

  • Parmigiano grattugiato a piacere


Preparazione:

Tagliate finemente lo scalogno e mettetelo ad appassire in un tegame con un filo di olio evo. Nel frattempo lavate e tagliate a julienne il radicchio e aggiungetelo allo scalogno. Fate cuocere a fuoco basso, aggiungete se necessario un po' di acqua, salate e pepate a vostro gusto.

In un altro tegame a fuoco bassissimo o a bagnomaria mettete il gorgonzola a sciogliere con un po' di latte, quando si è formata una crema aggiungetelo al radicchio ormai cotto e mescolate.

Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente e non appena è pronta scolatela e fatela saltare qualche minuto con il radicchio e gorgonzola, mescolando per ben amalgamare il tutto. Servite caldo con una spolverata di parmigiano a vostro gusto (di solito non lo metto, c'è il gorgonzola)

 

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lunedì 21 novembre 2011

Spaghetti alla puttanesca

 

Questa è una delle prime ricette che ho imparato a fare (superata la fase pasta in bianco, massimo con sugo al pomodoro) e che nel corso degli anni (decenni :D) ho leggermente modificato. La ricetta originale (presa da un libricino dedicato alla pasta) non prevedeva il peperoncino, ma a noi piace di più così. Un primo saporito e come sempre veloce da preparare.



Costo: Eur 4,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • gr. 350 di spaghetti

  • gr. 400 di pelati

  • 1 manciata di olive (ho usato quelle di gaeta)

  • 1 manciata di capperi (sottoaceto o sotto sale, ben lavati e dissalati)

  • 3/4 filetti di alici

  • 1 spicchio di aglio

  • 1 o 2 peperoncini

  • Olio evo

  • Parmigiano grattugiato

  • sale e pepe qb


Preparazione:

In un tegame mettete l'olio evo a scaldare con l'aglio e i peperoncini. Quando l'aglio è dorato toglietelo (o se vi piace lasciatelo) e aggiugete i pomodori, le alici, le olive snocciolate e i capperi. Fate rapprendere il sugo per 10-15 minuti, sallando e pepando a vostro gusto.

Nel frattempo mettete a cuocere gli spaghetti e scolateli al dente, versateli nel tegame con il sugo e fate saltare qualche minuto per amalgamare bene i sapori.

Servite gli spaghetti alla puttanesca ben caldi con una spolverata di parmigiano.

 

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domenica 20 novembre 2011

Fusilloni ai Carciofi e Taleggio

 

Un primo semplice, ma sicuramente saporito, che piacerà agli amanti dei gusti decisi, grazie ai carciofi, e accontenterà anche chi preferisce gusti più delicati per la presenza del taleggio. La pasta è un formato speciale, i Fusilloni al Kamut del pastificio Verrigni che avvolgono il sugo e ne esaltano il sapore.

Costo: Eur 7,00

Tempo: 45 minuti

Ingredienti:

  • Gr. 320 di Fusilloni al Kamut Verrigni

  • 5 Fondi di Carciofo

  • Gr. 200 di Taleggio

  • 1 Spicchio di aglio

  • 1 Ciuffo di Prezzemolo

  • 2/3 Cucchiai di latte (o panna)

  • Olio evo

  • Sale qb

  • Parmigiano grattugiato a piacere


Preparazione:

Tagliate i fondi di carciofo  a spicchietti, metteteli in un tegame nel quale avrete messo lo spicchio di aglio a dorare con un filo di olio evo. Fateli rosolare qualche minuto, aggiungete il prezzemolo tritato,  un bicchiere di acqua e portateli a cottura salando e pepando a vostro gusto.

In un altro tegame fate sciogliere il taleggio con il latte, a fuoco bassissimo, e quando si è formata una crema unitela ai carciofi.

Nel frattempo cuocete la pasta, quando è pronta scolatela e versatela nel tegame con il condimento, mescolate bene e fate saltare un minuto per ben amalgamare i sapori. Servite i Fusilloni ai carciofi e taleggio caldi e  con una spolverata di parmigiano, secondo il vostro gusto. 

 

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venerdì 18 novembre 2011

Praga Grigliato

 

I Vizi Capitali - L'Accidia

E quale peccato potevo mai scegliere per partecipare al contest di Francesca del blog Dolci Creazioni e non solo...Tatam se non questo? Oggi è l'ultimo giorno, questa è una ricetta non veloce, di più, praticamente si impiega lo stesso tempo che si impiega per aprire una scatoletta, ma è più di effetto, ed è sicuramente più gratificante! :)


Tempo: 10 minuti

Costo : Eur 6,00

Ingredienti:

Gr 300 di prosciutto di praga in un'unica fetta (o massimo due, devono essere spesse)

Preparazione:

Scaldare la bistecchiera, quando è ben calda mettete le fette di prosciutto a grigliare per 1/2 minuti per parte e il vostro Praga grigliato è pronto! :D

Accompagnatelo con del cren o salsa al rafano, vi stupirà piacevolmente!

 

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mercoledì 16 novembre 2011

Lasagne con Radicchio e Speck

 

Ancora una versione autunnale delle lasagne, lasagne con radicchio e speck, un primo gustoso, che si può preparare in anticipo e riscaldare in pochi minuti, senza che la preparazione ne risenta. Anzi, spesso sono più buone se lasciate riposare qualche ora o mangiate il giorno successivo!



 

Tempo: 60 minuti

Costo: Eur 9,00

Ingredienti (per 6/8 persone):

  • Kg di radicchio rosso (precoce di Treviso o di Chioggia, perfetto il tardivo di Treviso, ma è ancora piuttosto caro)

  • Gr 350 di lasagne (uso quelle pronte da mettere in forno)

  • Gr 200 di speck, tagliato non troppo sottile

  • Gr 100. Di parmigiano grattugiato

  • l. 1 di besciamella (ved. qui)

  • 2 Scalogni

  • Olio evo

  • Sale, pepe a piacere


Preparazione:

Pulite il radicchio e tagliatelo a striscioline; in un tegame con un filo d’olio mettete lo scalogno e fatelo appassire, aggiungete il radicchio a striscioline, fatelo cuocere aggiungendo un po’ d’acqua, salate e pepate a vostro gusto.

Tagliate a striscioline anche lo speck e fatelo rosolare in un tegame (non è necessario aggiungere olio o altri condimenti) finchè è ben croccante.

Preparate la besciamella come indicato qui(o come è vostra abitudine).

Quando tutti gli ingredienti sono pronti passate a comporre in una teglia le lasagne in questo modo, dopo aver messo sul fondo qualche cucchiaio di besciamella per evitare che si attacchino:

uno strato di lasagne –besciamella – radicchio – speck – spolverata di parmigiano.

Continuate fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con una generosa spolverata di parmigiano.

Mettete in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti e comunque fino a che si sarà formata una crosticina dorata.



 

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lunedì 14 novembre 2011

Sfogliatine alla Nutella

 

Un dolcetto veloce veloce per quando non si ha proprio fame e una fetta di torta sarebbe troppo, ma una caramella o un cioccolatino troppo poco: le sfogliatine alla nutella.



Costo: Eur 4,00

 Tempo: 30 minuti

 Ingredienti per 6 persone:

  •  Pasta sfoglia rettangolare 1 confezione

  • Qualche cucchiaio di Nutella


Preparazione:

 Accendete il forno e portarlo alla temperatura indicata nella confezione della pasta sfoglia.

Aprite il rotolo di pasta sfoglia e adagiatelo sulla placca del forno, lasciando la carta che lo avvolge. Andrete meglio a srotolarlo se lo tenete fuori dal frigo per circa 10 minuti.

Tagliatelo in 8 rettangoli, adagiate al centro di ciascuno un po' di nutella (quanta va a gusti, l'importante è che poi riusciate a richiudere la sfogliatina! :))

Arrotolate su se stesso ogni rettangolino, formando un cilindro e infornate, lasciando cuocere per circa 15 minuti (controllate la doratura).



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Fusilli ai Formaggi

 

L'Avarizia - Fusilli ai formaggi

Per il blogcandy dello Scrigno ho pensato di ripubblicare questa ricetta abbinandola all'avarizia perchè gl ingrediente utilizzati sono avanzi di formaggi, niente è stato comperato di "nuovo" per poterla realizzare: più avari di così!

Faccio a Susy i migliori auguri di buon Blogcompleanno!

Ecco una pasta con un sugo veloce, che gratifica il palato e nel contempo aiuta a smaltire quegli "avanzini" che non fa bello portare in tavola: i fusilli ai formaggi, un formato di pasta che ben raccoglie il saporito condimento.


Costo: Eur 6/8 (dipende da cosa avete in casa)

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • Pasta formato fusilli gr 320 (o altro di vostro gradimento)

  • Formaggi misti gr 400 circa (ho usato emmentaler, grana, gorgonzola, latteria e casera)

  • Qualche cucchiaio di besciamella

  • Sale q.b.


Preparazione:

Mettete sul fuoco l'acqua per la pasta e, quando bolle, salatela e fate cuocere i fusilli.

Nel frattempo in un saltapasta mettete la besciamella e i formaggi grattugiati grossolanamente o tagliati a pezzetti, facendoli sciogliere a fuoco basso.

Quando la pasta sarà cotta versatela nel saltapasta e mescolate bene per amalgamerla con la salsa ai formaggi. Servite subito.

L'idea in più: un volta impiattato potete spolverare con polvere di funghi porcini o tartufo

 

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giovedì 10 novembre 2011

Gli Sfilacci

 

Qualche giorno fa ho pubblicato la ricetta delle Lasagne con Funghi e Sfilacci e ho scoperto che gli sfilacci sono un prodotto poco conosciuto: in molti infatti mi avete chiesto che cosa mai siano questi misteriosi sfilacci ed eccomi a illustrarvi brevemente questo prodotto tipico veneto. Faccio una premessa: gli sfilacci nascono di equino, ma in commercio ora ci sono anche sfilacci di manzo e di tacchino, dal sapore più delicato di quelli di cavallo; personalmente preferisco quelli di manzo e tacchino, ovviamente ciscuno sceglie in base alle proprie preferenze.

Il consumo di carne di cavallo in Veneto ha origini antiche, risale infatti alla dominazione longobarda.

La leggenda narra che un contadino eccedette nell'affumicatura della carne di cavallo, che diventò dura e stopposa,  e per non buttare tutto si ingegnò e  si inventò questo metodo di preparazione.

Gli sfilacci sono una delle preparazioni più tipiche della carne di cavallo: le parti più magre della coscia vengono salate per una quindicina di giorni, affumicate e poi battute in modo che la fibra muscolare si sfaldi e si riduca in sottili filamenti. In commercio si trovano  in pacchetti sottovuoto o vaschette sigillate, oppure si possono trovare "sciolti" nelle macellerie equine. 

A livello nutrizionale gli sfilacci (e la carne di cavallo) hanno un alto valore proteico, un elevato contenuto di ferro, pochi grassi e, a differenza delle carni rosse, zero contenuto di colesterolo.

In cucina si prestano a molteplici usi. Il loro leggero gusto affumicato li rende ideali per arricchire delle insalate, sono un ottimo condimento per pasta, gnocchi, riso, con un filo di olio e limone sono perfetti come antipasto.

 

 

Ricette con gli Sfilacci:

Lasagne con Funghi e Sfilacci

 

 

Sfilacci con Rucola e Parmigiano

 

Pasta Fredda con Sfilacci, Rucola e Grana

 

 

 

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martedì 8 novembre 2011

Rotolo Dolce con Grano Saraceno

 

La ricetta del rotolo dolce con grano saraceno l'ho trovata su un libricino che davano in omaggio con YoChef e l'ho leggermente adattata a quello che avevo in casa. Il sapore della farina di grano saraceno è molto particolare, se non si è abituati si può diminuire con altrettanta farina di altro tipo. Tra parentesi ho indicato gli ingredienti originari.



Costo: Eur 6,00

Tempo: 50 minuti (+ raffreddamento)

Ingredienti (per 6/8 persone):

  • 6 uova

  • 5 cucchiai di zucchero (ne erano indicati 4)

  • aroma alla vaniglia (era indicata una bustina di zucchero vanigliato)

  • 3 cucchiai di acqua

  • 4 cucchiai di farina di grano saraceno

  • 2 cucchiai di farina di riso (era indicata farina 00)

  • 1 cucchiaino di lievito in polvere

  • 1 vasetto di marmellata ai mirtilli (erano indicati 250 ml di panna da montare)

  • Zucchero a velo


Preparazione:

In una ciotola mettetei tuorli, l'acqua, l'aroma vaniglia e lo zucchero e sbattete tutto bene fino a ottenere un composto cremoso. Setacciate insieme le farine, il lievito e lo zucchero vanigliato. A parte montate gli albumi a neve ben ferma, unite a pioggia le farine setacciate, e poi la crema preparata con i tuorli  e lavorate fino a ottenere un composto morbido e senza grumi.

Stendete uniformemente  l'impasto su una teglia ricoperta di carta forno e infornate per 15 minuti a 190° in forno già caldo. Quando la pasta per il rotolo è cotta, sfornatela  e aitandovi con la carta forno arrotolatela su se stessa mentre è ancora calda. Quando diventa tiepida apritetela, stendete la marmellata di mirtilli e riarrotolatela.

Lasciatela raffreddare completamente, spolverizzatela con zucchero a velo e servitela.

 

 

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lunedì 7 novembre 2011

Lasagne con Funghi e Sfilacci

 

Le lasagne (o pasticcio come si chiamano comunemente nella mia zona) sono un primo sostanzioso e che, secondo me, ha una qualità non indifferente: possono essere preparate in anticipo ed è sufficiente qualche minuto di microonde per servirle calde quando è ora di mettersi a tavola. Inoltre possono essere preparate in svariati modo, rendendo il primo sempre diverso. Questa volta le ho preparate in versione autunnale, lasagne con funghi e sfilacci, piatto saporito e sostanzioso.



Tempo: 60 minuti

 Costo: Eur 15,00

 Ingredienti (per 6/8 persone):

  •  Kg 1 di funghi (ho usato metà pioppini e metà champignon)

  •  Gr 100 di sfilacci

  •  Gr 350 di lasagne (uso quelle pronte da mettere in forno)

  •  Gr 100. Di parmigiano grattugiato

  •  l. 1 di besciamella (ved. qui)

  •  1 spicchio di aglio

  •  1 ciuffo di prezzemolo

  •  Olio evo


 Preparazione:

 Pulite e tagliate i funghi; fateli cuocere in un tegame con un filo d’olio e l’aglio che avrete fatto dorare e poi tolto, aggiungendo il prezzemolo tritato e salando a vostro gusto.

 Nel frattempo preparate la besciamella come indicato qui (o come fate di solito).

 Quando funghi e besciamella sono pronti passate a comporre in una teglia le lasagne in questo modo, dopo aver messo sul fondo qualche cucchiaio di besciamella per evitare che si attacchino:

 uno strato di lasagne –besciamella – funghi – sfilacci – spolverata di parmigiano.

 Continuate fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con una generosa spolverata di pamigiano.

 Infornate in forno già caldo a 200° per circa 15-20 minuti, o comunque fino a quando si sarà formata una crosticina dorata.

 

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domenica 6 novembre 2011

Involtini di Melanzane

 

Dopo avervi fatto vedere la melanzana di Halloween, vi faccio vedere la fine che le è toccata. Tagliata a fette e grigliata, ma a mangiarla solo grigliata ci saremmo stancati. E allora che farne? Ma dei gustosissimi involtini di melanzane! Le fette così larghe erano perfette per per essere imbottiti :)



Tempo: 45 minuti

Costo: Eur 5,00

Ingredienti:

  • Melanzane tonde (ho usato la violetta, quella gigante!)

  • Mozzarella

  • Salsa di pomodoro (ho usato una passata con basilico e origano)

  • Parmigiano grattugiato

  • Sale


Preparazione:

Pulite e tagliate a fette non troppo spesse le melanzane.

Grigliatele e salatele leggermente.

Su ogni fetta di melanzana grigliata disponete un po’ di salsa di pomodoro e qualche pezzetto di mozzarella e arrotolate la fetta su se stessa a formare, appunto, un involtino di melanzane.

Disponete gli involtini in una pirofila sul cui fondo avrete messo un po’ di salsa di pomodoro per evitare che si attacchino, ricopriteli con la salsa, qualche pezzetto di mozzarella e spolverate con il parmigiano grattugiato.

Infornate in forno già caldo a 200° per circa 10/15 minuti o fino a quando si sarà formata una crosticina dorata.



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La Mia Zucca, ops! Melanzana di Halloween!

 

Sono un po' in ritardo per Halloween, ma voglio farvi vedere questa meravigliosa melanzana che ho comprato dal fruttivendolo: quando l'ho vista non ho saputo resistere, una magnifica melanzana violetta di ben Kg 1,110!!! E' o non è una melanzana di Halloween?



Una buonissima melanzana, senza semini dentro, nonostante le dimensioni!

E questa è la fine che le è toccata:



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sabato 5 novembre 2011

La mia prima Collaborazione: Verrigni

 

Ieri ho avuto una bellissima sorpresa che non poteva farmi chiudere in modo migliore la settimana: tornata a casa ho trovato la confezione inviatami dall' Antico Pastificio Rosetano splendida nel contenuto e nell'aspetto, segno di una attenzione che non lascia niente al caso. Un'azienda che dal 1898 produce pasta utilizzando solo grani italiani, cresciuta innovando e nello stesso tempo rispettando la tradizione he le ha permesso di raggiungere un grai di qualità del prodotto sempre più elevato.

Tradizione, Innovazione e Lungimiranza: queste secondo me le carattteristiche che rendo la Pasta Verrigni un prodotto di alta qualità.

Tradizione: lenta essicazione, utilizzando la tecnica del "preincarto", ormai abbandonata dalla maggior parte dei produttori, che consente alla pasta di mantenere integre le sue caratteriste e ne esalta il sapore. Innovazione: la prima azienda ad utilizzare la trafilatura in oro, che dà una particolare consistenza alla pasta. Lungimiranza: Verrigni è stata tra le prime ad avviare anche la produzione di pasta prodotta con semola di grani  biologici certificata da ICEA ed ha ottenuto al  certificazione IFS (International Food Standard).

E dopo essermi ben gustata gli occhi il prossimo passo è passare alla degustazione! Prossimamente nuove ricette per questa pasta (che a dire il cìvero è buona anche solo con un filo di olio evo e parmigiano) :D


venerdì 4 novembre 2011

Fettuccine al Ragu

 

Le fettuccine al ragu' di carne sono un primo piatto classico, gustoso, decisamente energetico e sempre gradito. Questa è la mia versione.



Costo: Eur 12,00

Tempo: 150 minuti

Ingredienti:

  • gr 320 di fettuccine (pasta all'uovo, meglio se fresca)

  • gr 500 di macinato misto (uso manzo e maiale)

  • gr 400 di passata di pomodoro (o pelati, o simili)

  • Parmigiano grattugiato

  • 1 carota piccola

  • 1 costa di sedano

  • 1 cipolla media

  • mezzo bicchiere di vino bianco

  • Olio evo

  • Sale


Preparazione:

Per prima cosa preparate il ragù. Tritate finemente la cipolla e mettetela in una pentola capiente con un filo di olio finchè diventa trasparente (se vedete che tende a rosolare aggiungete un po' di acqua) insieme alla costa di sedano e alla carota, eventualmente tagliate a metà. Di solito anche sedano e carota vanno tritati, ma visto che se qualcuno anche solo le vedeva non mangiava più, ho adottato questa tecnica :) (la cipolla, invece, si maschera bene).  Sedano e carote li elimino alla fine della cottura del ragù (qualcuno che li mangi si trova sempre :)!).

Quando la cipolla è trasparente aggiungete la carne e fatela ben rosolare, aggiungete il vino bianco e fate evaporare. A questo punto mettete anche la passata di pomodoro (o i pelati), mescolate bene e fate cuocere a fuoco molto basso per un paio di ore. Se vedete che si asciuga troppo aggiungete dell'acqua calda o del brodo.

Verso la fine della cottura salate (ed eventualmente pepate) secondo i vostri gusti.

Cuocete le fettuccine e  conditele con il ragù, spolverando generosamente con il parmigiano.

Nota: il ragù può essere preparato in anticipo e conservato in freezer: dato i lunghi tempi di preparazione ne faccio sempre in dosi abbondanti e poi lo congelo. E' ottimo anche per condire gnocchi, lasagne e altri formati di pasta.

 

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giovedì 3 novembre 2011

SMS Solidale per i Bambini -Ringraziamenti

 

Come ricorderete poco più di un mese fa il mio blog ha ospitato l'iniziativa promossa dal CAF e rivolta a raccogliere fondi per i bambini e le famiglie in situazioni di disagio.

Oggi, con grande gioia, ho ricevuto i loro ringraziamenti che sento di dover girare a tutti i miei lettori



Ringrazio di cuore tutti voi che avete condiviso questa iniziativa e sono certa che anche in futuro il vostro sostegno non verrà a mancare.

Luisa

 



 

Bocconcini di Pollo ai Funghi Porcini

 

Lo so qual è il primo pensiero: ancora pollo??? Ebbene sì, ancora pollo, e per di più sempre il petto: è la carne preferita da mia figlia, quindi o ci adattiamo tutti o spadello il doppio. Naturalmente ho optato per la prima soluzione :). Al petto di pollo stavolta ho abbinato i funghi porcini, altro alimento particolarmente gradito, non solo a mia figlia, che ha un unico difetto: il costo, decisamente elevato, dato che questa volta non li ho avuti in regalo :( . Ma ogni tanto si può fare, ed ecco la ricetta dei miei bocconcini di pollo ai funghi porcini.



Costo: Eur 26,00

Tempo: 60 minuti

Ingredienti:

  • gr. 800 petto di pollo (intero)

  • gr. 500 funghi porcini

  • 1 spicchio di aglio

  • un ciuffo di prezzemolo

  • Olio evo

  • Sale, pepe


Preparazione:

Pulite i funghi  e tagliateli a fettine. In un tegame mettete a scaldare un filo di olio con l'aglio. Quando l'aglio è dorato, toglietelo e mettete i funghi a cuocere, aggiungendo il prezzemolo (se piace) e salando: saranno pronti in una decina di minuti, devono rimanere saldi.

Nel frattempo tagliate il petto di pollo a pezzetti non troppo grandi (si insaporiranno meglio e si cuoceranno più in fretta).

Quando i funghi sono pronti toglieteli dal tegame e teneli in parte al caldo; nello stesso tegame nel quale avete cotto i funghi mettete i pezzetti di pollo a cuocere, aggiungendo, se necessario, un po' di acqua  o brodo. A pochi minuti dalla fine della cottura salate, pepate e rimettete i funghi che avete tenuto da parte. Completate la cottura e lasciate insaporire, aggiustando, se necessario, di sale.

 

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mercoledì 2 novembre 2011

Fesa di Tacchino allo Speck

 

Secondo me la fesa di tacchino è un po' come il petto di pollo: bella magra, ma di suo sa di poco. Ecco che allora insaporita con erbe aromatiche e speck è tutta un'altra cosa.



Tempo: 75 minuti

Costo: Eur 12,00

Ingredienti:

  • gr 800 di fesa di tacchino in un solo pezzo

  • gr 150 speck a fettine non troppo sottili

  • mezzo bicchiere di vino bianco secco

  • Erbe aromatiche (rosmarino, salvia, timo, aglio)

  • Olio evo

  • Sale, pepe


Preparazione:

Salate (e se di vostro gusto pepate) la fesa di tacchino, fate delle piccole incisioni nelle quali inserire le erbe aromatiche, tranne l’aglio, e avvolgetela nelle fettine di speck.

In un tegame fondo mettete l’olio con le erbe aromatiche, quando l’aglio è dorato toglietelo e mettete la fesa di tacchino.

Quando è ben rosolata aggiungete il vino bianco, mettete il coperchio e fate cuocere per circa 45 minuti, aggiungendo se necessario del brodo o dell’acqua.

Levate il coperchio e lasciate ancora sul fuoco fino a completa cottura della carne.

Togliete dal tegame la fesa di tacchino allo speck, lasciatela raffreddare qualche minuto, tagliatela a fettine, rimettendole poi in padella perché si insaporiscano meglio nel sughetto che si sarà formato. Servite caldo

 


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martedì 1 novembre 2011

Coste Gratinate

 

Il gratin è un ottimo modo per far mangiare la verdura anche a chi non piace molto: l'utilizzo della sola parte bianca della bieta (la costa appunto) di per sè poco saporita, è però resa gustosa dalla besciamella e dal parmigiano.

Coste Gratinate

Tempo: 45 minuti

Costo: Eur 4,00

Ingredienti:

  • kg 1 di bieta costa

  • ml 500 di besciamella (per la preparazione ved. qui)

  • gr 100 parmigiano

  • 1 cucchiaio di pangrattato

  • Burro

  • Sale


Preparazione:

Lessate le biete costa in acqua salata. Quando sono cotte scolatele e separate le coste bianche dalle foglie verdi (potete usarle per altre preparazioni o semplicemente condite o saltate in padella).

In una pirofila mettete un cucchiaio di besciamella (servirà ad evitare che le coste si attacchino) e procedete a strati in questo modo fino al termine degli ingredienti:

coste – besciamella – spolverata di parmigiano

Terminate con la besciamella e una generosa spolverata di parmigiano, mescolato al cucchiaio di pangrattato e completate con dei fiocchetti di burro.

Infornate in forno già caldo a 200° per circa 15 minuti o fino a che si sarà formata una crosticina dorata.

L'idea in più: per rendere ancora più appetitose le coste gratinate potete aggiungere del prosciutto  cotto o della provola tra uno strato e l'altro.

 

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Besciamella

 

La besciamella è una classica salsa che si presta a multeplici usi in cucina. Dopo mille tentativi questo è il mio modo di prepararla, evitando che si formini i fastidiosi "grumi" (quelli che si vedono in foto non sono grumi, è solo che era bella densa :))



Costo:  Eur 1,50

Tempo: 15 minuti

Dose per un litro di latte:

  • 1 litro di latte

  • gr 50 di burro(anche abbondanti)

  • 2 cucchiai colmi di farina

  • Sale


Preparazione:

Mettete il burro a sciogliere in una pentola a bordi alti (uso il bollilatte, il mio è della misura perfetta). Quando il burro è sciolto, fuori dal fuoco, mettete in un sol colpo la farina e mescolate con un cucchiaio di legno, fino a formare una cremina. Aggiungete poi il latte che avrete fatto intiepidire e nel quale avrete sciolto un pizzico di sale, fate incorporare bene il tutto (non devono restare grumi). Rimettete sul fuoco dolce e, sempre mescolando, portate a ebollizione e lasciate cuocere qualche minuto fino a raggiungere la giusta consistenza.

Di prassi la besciamella va insaporita con noce moscata, che a casa mia non è particolarmente gradita. Se l'uso che ne devo fare lo consente al posto della noce mscata metto del pepe bianco macinato al momento

 

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lunedì 31 ottobre 2011

Crocchette di Spinaci e Patate

 

Ho rispolverato questa ricetta, trovata in un libricino edito da Gremese nel 1994 dal titolo "Le verdure" e adattata al nostro gusto, che non preparavo da moltissimi anni: la dedico a Sveva, nella speranza che apprezzi l'impegno della mamma per renderla felice (e non solo a tavola :)). Mia figlia di queste crocchette ha detto: "Buone, sanno di patate e non di spinaci!"


Costo: Eur 6,00

Tempo: 60 minuti

Ingredienti:

  • gr 600 di spinaci

  • gr 600 di patate

  • 2 uova

  • 50 gr di parmigiano grattugiato (circa9

  • 1 mozzarella

  • 1 noce di burro

  • Olio per friggere

  • Pangrattato

  • Farina 00

  • Sale

  • (a piacere pepe e noce moscata)


Preparazione:

Mettete a lessare le patate in acqua fredda (ci vorranno circa 30 minuti dall’inizio del bollore).Nel frattempo pulite e cuocete gli spinaci, senza aggiungere acqua, perché ne rilasciano molta. Quando sono cotti strizzateli bene, tritali, passateli nella noce di burro, salandoli leggermente, per insaporirli e asciugarli e metteteli in una ciotola. Quando le patate sono cotte, scolatele togliete loro la buccia e schiacciatele, raccogliendo la purea nella stessa ciotola degli spinaci.

Sgusciate le uova e mettete i tuorli nella ciotola, tenendo gli albumi da parte, aggiungete il parmigiano, il sale e, se di vostro gusto, della noce moscata grattugiata. Mescolate bene il composto e, se risultasse troppo morbido, aggiungete del pangrattato.

A questo punto formate delle crocchette della grandezza di un mandarino, mettendo all’interno di ognuna un pezzetto della mozzarelle che avrete ben sgocciolato e tagliato a pezzetti.

Passate le crocchette nella farina, nell’albume sbattuto e poi nel pangrattato.

Fatele friggere nell’olio bollente fino a doratura e servite le crocchette di spinaci e patate calde.



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domenica 30 ottobre 2011

Bocconcini di Pollo alla Zingara

 

Eccomi di nuovo alle prese con il petto di pollo e a cercare di insaporirlo. Questa ricetta nasce da un lontano ricordo di un piatto mangiato decenni fa in un ristorante e che, appunto, si chiamava "alla zingara": ricordo che la carne era bianca, c'erano i peperoni e l'insieme piuttosto gustoso. Se poi questa mia versione c'entri qualcosa con l'originale,  forse non si saprà mai :)



Costo: Eur 12,00

Tempo: 60 minuti

Ingredienti:

  • gr 800 di petto di pollo

  • 1 peperone rosso

  • 1 peperone giallo

  • 1 zucchina media

  • 1 porro

  • 1 peperoncino

  • Olio evo

  • Erbe aromatiche (timo, salvia rosmarino...)

  • Sale, pepe


Preparazione:

Lavate e tagliate a julienne i peperoni e la zucchina e a fettine sottili il porro.

Tagliate a tocchetti il petto di pollo.

In un tegame mettete un filo d’olio, quando sarà caldo saltate separatamente le verdure per qualche minuto (devono restare croccanti), salandole e pepandole leggermente e tenetele da parte.

Nello stesso tegame, se necessario, aggiungete un po’ di olio, il peperoncino e le erbe aromatiche tritate, fate scaldare e aggiungete i bocconcini di petto di pollo. Fate rosolare e, quando il pollo è quasi cotto, aggiungete le verdure che avete tenuto da parte, e completate la cottura aggiustando di sale e pepe secondo il vostro gusto. Spegnete e lasciate insaporire per qualche minuto, tenendo in caldo.

Se preparate i bocconcini di pollo alla zingara in anticipo e li lasciate insaporire per qualche ora scaldandoli a microonde risulteranno molto più gustosi

 

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venerdì 28 ottobre 2011

Torta per il Compleanno di Mamma

 

Qualche giorno fa è stato il compleanno di mamma e abbiamo voluto regalarle una torta decorata, ma dato che nè io nè mia sorella siamo brave in questo genere di cose e nemmeno abbiamo la pazienza necessaria, ci siamo rivolte altrove. E dove? A una pasticceria, vien spontaneo dire. E invece no: ho la fortuna che Francesca del blog Dolci creazioni e non solo è quasi una mia compaesana, così mi sono rivolta a lei ci ha creato questa bellissima torta:



 



E non solo era bellissima, ma anche molto buona!

Vi consiglio di passare a visitare il suo blog, potrete ammirare altre torte splendidamente decorate!

 

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Cipolline in Agrodolce

 

Le cipolline in agrodolce sono un contorno sfizioso e versatile, che ben si accompagna a molte pietanze, oltre ad essere veloce da preparare.



 

Costo: Eur 4,00

Tempo: 45 minuti

Ingredienti:

  • gr 700 di cipolline (ho usato le borrettane)

  • 2 Cucchiai di zucchero (ho usato quello di canna)

  • 2-3 cucchiai di aceto

  • Olio evo

  • Burro

  • Sale qb


Procedimento:

Pulire le cipolline e fatele sbollentare in acqua leggermente salata per 5/6 minuti.

In un tegame mettete un filo di olio e/o una noce di burro (a seconda dei vostri gusti) a fondere, aggiungete poi le cipolline ben scolate, spolverizzatele con lo zucchero e aggiungete l'aceto.

Lasciate cuocere a fuoco basso finchè l'aceto si sarà consumato, e comunque fino a cottura delle cipolline, aggiungendo, se necessario, un po' di acqua.

Nota: per avere delle cipolline più o meno agrodolci, variate le dosi di zucchero e aceto secondo il vostro gusto.

 

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giovedì 27 ottobre 2011

Fettuccine con Trota Affumicata e Zucchine

 

Ho preparato queste fettuccine con trota affumicata e zucchine con un ingrediente che utilizzo di rado, dato che non sempre riesco a reperirlo: la Regina di San Daniele, una pregiata qualità di trota salmonata affumicata. Ho unito le zucchine e la panna, per dare cremosità e più delicatezza al piatto, dato il gusto deciso della trota.


Costo: Eur 10,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • gr 300 di fettuccine

  • gr 200 di trota salmonata affumicata

  • 2 zucchine medie

  • 250 ml di panna

  • Olio evo

  • Sale


Preparazione:

Mettete sul fuoco l'acqua per cuocere le fettuccine, e quando bolle versate la pasta e portatela a cottura.

Nel frattempo tagliate a julienne le zucchine e saltatele velocemente in padella con poco olio per qualche minuto (devono restare croccanti). Togliete dalla padella le zucchine e mettete la panna (ho usato quella fresca), fatela restringere qualche minuto, rimettete le zucchine e la trota affumicata tagliata a pezzettini.

Scolate la pasta e versatela nella padella con il condimento che avete preparato, fate amalgare bene e impiattate ben caldo.

 

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mercoledì 26 ottobre 2011

Chicche con Crema al Taleggio e Finferli

 

Le chicche si preparano con l'impasto per gli gnocchi, ma dando una forma un po' diversa: sono più piccole e tondeggianti rispetto agli gnocchi.

 Qualche giorno fa ho preparato queste chicche con crema al taleggio e finferli, un primo piatto con uno dei sapori principi dell'autunno: i funghi.


Costo: Eur 13,00

Tempo: 90 minuti

Ingredienti:

  • gr 800 di patate

  • gr 250 di farina

  • gr 500 di finferli

  • gr 250 di taleggio

  • ml 150 di panna (o latte)

  • 1 spicchio di aglio

  • 1 ciuffo di prezzemolo

  • Olio evo

  • Parmigiano grattugiato

  • Sale e pepe qb

  • (Poca farina di mais)


Procedimento:

Mettete le patate in acqua fredda e portatele a cottura (ci vorrà circa mezz'ora da quando l'acqua bolle).

Quando le patate sono cotte schiacciatele bene (potete usare uno schiacciapatate o una forchetta) e aggiungete la farina: la quantità indicata non è tassativa, dipende dalla qualità delle patate, ma non dovrebbe superare il 30% del loro peso. Amalgamate bene l'impasto e formate un panetto dal quale ricavare chicche procedendo in questo modo: tagliate un piccolo pezzo di impasto e formate un rotolino dello spessore dei wurstel (quelli piccoli), tagliate poi i pezzettini di circa un centimetro che farete rotolare sulla spianatoia per dar loro una forma più tondeggiante. Mettete le chicche su un vassoio e spolrate con la farina (meglio se di mais) per evitare che si attacchino.

Passiamo ora alla preparazione del condimento. Mentre le patate cuociono, pulite i finferli, tagliate a pezzi quelli più grandi, lasciando interi i piccolini; metteteli poi in un tegame nel quale avrete messo un filo di olio evo e lo spicchio di aglio e portateli a cottura, aggiungendo il prezzemolo tritato, sale e pepe.

In un altro tegame mettete la panna (o il latte) e il taleggio tagliato a tocchetti, e fatelo sciogliere a fuoco dolce. Aggiungete i finferli cotti, mescolate e mettete da parte

Mettete sul fuoco una capiente pentola con l'acqua per far cuocere le chicche, salatela e quando bolle versatele. Quando vengono a galla sono cotte (lasciatele un minuto in più se avete dovuto usare molta farina), scolatele con un mestolo forato e trasferitele nel tegame dove le farete insaporire nella crema di taleggio e finferli. Impiattate caldissimi e, si di vostro gusto, spolverate con del parmigiano grattugiato.

 

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martedì 25 ottobre 2011

Torta con Farina di Riso e Mele

 

Una torta con farina di riso e mele soffice e golosa, senza essere stucchevole, che si mantiene mordiba anche per alcuni giorni (ammesso che non vada mangiata tutta prima). La farina di riso la rende più digeribile a tutti, le mele renette sprigionano appieno il loro aroma.

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Costo: Eur 5,50

Tempo: 70 minuti (+ raffreddamento)

Ingredienti:

  • gr 250 di Farina di Riso

  • Kg 1 di Mele Renette

  • gr 200 di Zucchero (ho usato quello di canna)

  • 4 Uova

  • gr 100 di Burro

  • mezzo bicchiere di latte (a temperatura ambiente)

  • 1 Bustina di lievito

  • 1 pizzico di sale

  • mezzo limone

  • Zucchero a velo qb


Procedimento:

Sbucciate e tagliate le mele in piccoli pezzi, spruzzatele con un po' di limone per evitare che anneriscano e tenetele da parte.

In una ciotola miscelate nell'ordine: la farina di riso, le 4 uova, il burro sciolto (a bagnomaria o nel micro, non deve cuocere), il latte, lo zucchero, il pizzico di sale e il lievito. Il composto deve risultare molto morbido, quasi come una pastella. A questo punto aggiungete le mele a pezzettini, mescolate bene e versate in una tortiera (ho usato una tortiera in silicone da cm 26 di diametro).

Mettete in forno già caldo a 200° per circa 45-50 minuti (prova stecchino per la cottura), se si scurisce troppo coprite con un foglio di alluminio.

Prima di servire  spolverate con zucchero a velo a vostro gusto.



 

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