A casa c'è sempre del pane vecchio che immancabilmente viene grattato e utilizzato per polpette, impanature e simili. Questa volta l'ho destinato a un uso diverso: diventare uno squisito dolce. L'origine è una versione della ricetta della pinza veneta (che posterò a breve), rivisitata: sulla stessa base si possono fare ulteriori varianti.
Tempo: 75 minuti +riposo
Costo: Eur 4,00
Ingredienti: ( per 6 persone)
- gr 200 pane secco o raffermo
- ml 500 latte tiepido
- gr 100 zucchero
- gr 100 cioccolato fondente
- 1 manciata di nocciole
- 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
- gr 50 burro
Preparazione:
Sbriciolate il pane in una ciotola e copritelo con il latte tiepido: il pane si deve ridurre a una poltiglia uniforme, potete lasciarlo anche per un paio d’ore a bagno con il latte per facilitare l’operazione.
Aggiungete il cacao in polvere, il burro sciolto e lo zucchero e amalgamate, infine aggiungete le nocciole tritate grossolanamente e il cioccolato sminuzzato e mescolate bene.
Versate l’impasto in una tortiera (ho usato una tortiera da 18 cm) foderata con carta forno bagnata e ben strizzata, mettete nel forno già caldo a 180° e fate cuocere per circa 50/60 minuti.
Servite la torta povera al cioccolato e nocciole tiepida o fredda.
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Eccomi Luisa, scusa ho trafficato un po' per arrivare, qui sta nevicando di brutto...ma solo qui..che strano!!!! Comunque a noi...finalmente una torta col cioccolato da te...e poi povera perchè mai??? Brava!! :yahoo:
RispondiEliminaSalvo la ricetta devo assolutamente provarla!!!
RispondiEliminaGrazie mille!!!!
Eh sì, siamo quasi in pieno inverno! E' povera perchè si usa il pane vecchio, ma a parte questo non ha nulla da invidiare a una tota normale! Forse perchè a me il cioccolato piace... :D
RispondiEliminaProvala Piery, non ti deluderà! e non è nemmeno laboriosa :)
RispondiEliminaE chiamiamola povera....
RispondiEliminache bella.......mai sentito di una torta con il pane raffermo........complimentissimi luisa.......da provare sicuramente......bacioni
RispondiEliminama è uno spettacolo!!!poveri noi che possiamo solo vederla....un pezzettino però ce lo potevi far assaggiare!!!ciao Luisa e buon inizio settimana...un bacione!!!!
RispondiEliminaGli ingredienti sono poveri, l'apporto calorico non so, di sicuro è golosa :D
RispondiEliminaE' la versione dolce del riutilizzo del pane raffermo. Sulla stessa base si possono fare altre varianti. Ciao Anna Maria, buona settimana :)
RispondiEliminaun ottimo modo per usare il pane raffermo ;-) che bella ricetta.... complimenti
RispondiEliminaanche se si chiama "povera" secondo me è una vera bontà! :D buon weekend :)
RispondiEliminaNon sembra buona, ma molto di più!!! Complimenti la foto della fetta rende benissimo l'idea"!!!
RispondiEliminaIsabella confermo: era buona! Grazie per la visita e i complimenti alla foto: non le vedo mai belle le mie! :D
RispondiEliminaQuesta torta sembra davvero deliziosa la proverò sicuramente! Piacere di conoscerti!!
RispondiEliminaQuesta torta sembra davvero deliziosa la proverò sicuramente!! Piacere di conoscerti!!!
RispondiEliminaGrazie Maria! Piacere mio ! Buona giornata :D
RispondiEliminaBellissima la tua pagina e molto invitanti le tue ricette. Anch'io faccio una torta simile con il pane raffermo. A differenza della tua io ci metto anche un uovo e qualche amaretto sbriciolato. Adesso pero' voglio provare questa versione che tu definisci " povera ". Buon lavoro!
RispondiEliminaGrazie Paola per essere passata! :D Il povera è solo riferito al fatto che è preparata con pane raffermo, ma per il resto non ha nulla da invidiare alle torte "ricche". Proverò la tua versione con uovo e amaretti, che tra l'altro mi piacciono molto. Buona giornata!
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