mercoledì 30 novembre 2011

Filetto di Trota al Limone

 

Da tantissimo tempo non preparavo la trota perchè a casa non piacciono molto i pesci con "le spine", ma visto che io faccio la spesa e io preparo, questa volta hanno dovuto adattarsi :D. Preparare il filetto di trota al limone è molto semplice e veloce, in mezz'ora si prepara pure la tavola e ci si siede, e si adatta bene a diversi contorni, dall'insalata, agli spinaci, alle patate.



Costo: Eur 8,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • 4 Filetti di trota salmonata da circa 200 gr ciascuno

  • 2 limoni (succo)

  • 1 spicchio di aglio

  • 1 ciuffo di prezzemolo

  • Olio evo

  • Farina

  • Sale


Preparazione:

Mettete in un largo tegame l'olio con l'aglio che toglierete quando è rosolato.

Nel frattempo infarinate i filetti di trota, scuoteteli per togliere la farina in eccesso, metteteli nel tegame e fateli rosolare.  A questo punto versate il succo dei limoni e fate cuocere finche si sarà consumato: i filetti saranno pronti in circa 10-15 minuti. Salate a vostro piacimento e completate con una manciata di prezzemolo tritato. Buon Appetito!

 

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lunedì 28 novembre 2011

Involtini di Radicchio Trevisano con Gorgonzola e Speck

 

Un antipasto o un contorno? Un po' tutti e due, ma anche un piatto unico, se l'appetito non è da lupi ;)! Radicchio di Treviso, gorgonzola e speck (o pancetta affumincata): sapori decisi che ben si abbinano, mantenendo ciascuno la propria caratteristica.


Costo: Eur 5,00

Tempo: 20 minuti

Ingredienti:

  • 1 o 2 Cespi di radicchio di Treviso (dipende da quanto grandi sono)

  • 8 Fette di speck o pancetta affumicata non troppo sottili

  • 50 gr di gorgonzola


Preparazione:

Pulite e tagliate in quattro parti (o in due se piccoli) ciascun cespo di raddicchio e fatele grigliare sulla piastra. Quando sono pronte avvolgete ciascuna parte in due fette di speck o di pancetta affumicata, mettendo all'interno un po' di gorgonzola. Chiudete bene, in modo da impedire la successiva fuoriscita del formaggio, rimettete sulla piastra qualche minuto fino a doratura dello speck: il gorgonzola all'interno si scioglierà. Servite gli involtini di radicchio trevisano con gorgonzola e speck caldi.

 

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Nota: Data la presenza del gorgonzola e dello speck, già saporiti di loro, non aggiungo sale, ma a vostro piacimento ovviamente lo potte mettere.

venerdì 25 novembre 2011

Bocconcini di Pollo all'Harissa

 

 Un secondo veloce e, nonostante l'aspetto succulento, dietetico :D. Bocconcini di pollo all'Harissa: indispensabile è avere delle ottime spezie, come raramente se ne trovano. Devo dire che, per mia fortuna, abito poco lontano da Orodorienthe, il negozio di Flavio che, come dice il nome, è fornito di ottimi the, ma ha anche un vasto assortimento di spezie e sali dal mondo.  L'Harissa che ho trovato qui non ha niente a che fare con quella a cui comunemente si pensa, piccante e basta, ma è una miscela che non solo dà la giusta piccantezza al piatto, ma lo avvolge con mille sapori. E' piaciuto a tutti, proprio per la completezza di sapori che ha caratterizzato il pollo (e non serve che ribadisca cosa penso del petto di pollo :D)


Costo: Eur 10,00

Tempo: 40 minuti (+ eventuale marinatura)

Ingredienti:

  • Gr 800 di petto di pollo

  • Latte qb

  • Harissa secondo il vostro gusto (ne ho usato un cucchiaio)

  • Olio evo 2/3 cucchiai

  • Sale


Preparazione:

Tagliate a bocconcini il petto di pollo, mettetelo in una ciotola, aggiungete l'harissa, mescolate bene e lasciatelo riposare coperto dalla pellicola per 30 minuti: più lo lasciate più si insaporisce, ma se non avete tempo saltate questa fase.

Mettete in un tegame l'olio evo, scaldatelo e aggiungete i bocconcini di pollo a rosolare. Versate il latte sufficiente a coprire per metà il pollo e lasciate cuocere per circa 30 minuti, fino a che il latte si sarà consumato: in questo modo si formerà una gustosa cremina.Potete anche aggiungere dell'altra Harissa, secondo i vostri gusti. Se volete per meglio legare la salsa potete aggiungere una noce di burro o dell'agar agar.

Aggiustate di sale se necessario  (io non ne ho messo) e servite.

 

 Approfitto per parlarvi anche di un'iniziativa interessante di Orodorienthe : un ciclo di lezioni sul the per introdurci in questo magico mondo. Vi consiglio di fare una visita nel sito, c'è anche una sorpresa per tutti i lettori!

 

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giovedì 24 novembre 2011

26 Novembre: Giornata della Colletta Alimentare

 

Buongiorno!

Oggi voglio ricordare che sabato 26 novembre sarà la giornata della  COLLETTA ALIMENTARE, un'iniziativa importante che è giunta alla 15° anno e che permette di dare un aiuto concreto a molte persone in difficoltà.

Fuori da moltissimi supermercati di ogni città ci saranno i volontari che distribuiranno un sacchetto giallo nel quale riporre ciò che doneremo.

I prodotti più utili da acquistare sono:

  • OLIO

  • OMOGENEIZZATI DI CARNE E PESCE

  • ALIMENTI PER L'INFANZIA  come il LATTE IN POLVERE

  • TONNO, CARNE E LEGUMI IN SCATOLA

  • PELATI E SUGHI

  • RISO E PASTA


Non  vanno bene invece i cibi freschi e deperibili, perchè si rovinano durante il trasporto.

Maggiori informazioni potete trovarle su http://www.bancoalimentare.it/ e tutti i punti vendita che aderiscono all'iniziativa li trovate su http://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare-2011/puntivendita

Grazie a tutti e un grazie particolare ai volontari che ogni anno si adoperano per la riuscita di questa iniziativa!

 

martedì 22 novembre 2011

Penne Integrali con Radicchio e Gorgonzola

 

Come ormai avrete capito i primi sono decisamente i piatti che preferisco preparare: veloci, variegati, stagionali, semplici o più elaborati sono sempre di sicura riuscita. Oggi vi presento le mie penne integrali con radicchio e gorgonzola.



Costo: Eur 5,00

Tempo: 40 minuti

Ingredienti:

  • gr 350 di penne integrali

  • 2 cespi di radicchio di Treviso (ho usato il precoce)

  • gr 150 di gorgonzola

  • 1 scalogno

  • 2/3 cucchiai di latte

  • Olio evo

  • Sale e pepe qb

  • Parmigiano grattugiato a piacere


Preparazione:

Tagliate finemente lo scalogno e mettetelo ad appassire in un tegame con un filo di olio evo. Nel frattempo lavate e tagliate a julienne il radicchio e aggiungetelo allo scalogno. Fate cuocere a fuoco basso, aggiungete se necessario un po' di acqua, salate e pepate a vostro gusto.

In un altro tegame a fuoco bassissimo o a bagnomaria mettete il gorgonzola a sciogliere con un po' di latte, quando si è formata una crema aggiungetelo al radicchio ormai cotto e mescolate.

Nel frattempo fate cuocere la pasta al dente e non appena è pronta scolatela e fatela saltare qualche minuto con il radicchio e gorgonzola, mescolando per ben amalgamare il tutto. Servite caldo con una spolverata di parmigiano a vostro gusto (di solito non lo metto, c'è il gorgonzola)

 

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lunedì 21 novembre 2011

Spaghetti alla puttanesca

 

Questa è una delle prime ricette che ho imparato a fare (superata la fase pasta in bianco, massimo con sugo al pomodoro) e che nel corso degli anni (decenni :D) ho leggermente modificato. La ricetta originale (presa da un libricino dedicato alla pasta) non prevedeva il peperoncino, ma a noi piace di più così. Un primo saporito e come sempre veloce da preparare.



Costo: Eur 4,00

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • gr. 350 di spaghetti

  • gr. 400 di pelati

  • 1 manciata di olive (ho usato quelle di gaeta)

  • 1 manciata di capperi (sottoaceto o sotto sale, ben lavati e dissalati)

  • 3/4 filetti di alici

  • 1 spicchio di aglio

  • 1 o 2 peperoncini

  • Olio evo

  • Parmigiano grattugiato

  • sale e pepe qb


Preparazione:

In un tegame mettete l'olio evo a scaldare con l'aglio e i peperoncini. Quando l'aglio è dorato toglietelo (o se vi piace lasciatelo) e aggiugete i pomodori, le alici, le olive snocciolate e i capperi. Fate rapprendere il sugo per 10-15 minuti, sallando e pepando a vostro gusto.

Nel frattempo mettete a cuocere gli spaghetti e scolateli al dente, versateli nel tegame con il sugo e fate saltare qualche minuto per amalgamare bene i sapori.

Servite gli spaghetti alla puttanesca ben caldi con una spolverata di parmigiano.

 

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domenica 20 novembre 2011

Fusilloni ai Carciofi e Taleggio

 

Un primo semplice, ma sicuramente saporito, che piacerà agli amanti dei gusti decisi, grazie ai carciofi, e accontenterà anche chi preferisce gusti più delicati per la presenza del taleggio. La pasta è un formato speciale, i Fusilloni al Kamut del pastificio Verrigni che avvolgono il sugo e ne esaltano il sapore.

Costo: Eur 7,00

Tempo: 45 minuti

Ingredienti:

  • Gr. 320 di Fusilloni al Kamut Verrigni

  • 5 Fondi di Carciofo

  • Gr. 200 di Taleggio

  • 1 Spicchio di aglio

  • 1 Ciuffo di Prezzemolo

  • 2/3 Cucchiai di latte (o panna)

  • Olio evo

  • Sale qb

  • Parmigiano grattugiato a piacere


Preparazione:

Tagliate i fondi di carciofo  a spicchietti, metteteli in un tegame nel quale avrete messo lo spicchio di aglio a dorare con un filo di olio evo. Fateli rosolare qualche minuto, aggiungete il prezzemolo tritato,  un bicchiere di acqua e portateli a cottura salando e pepando a vostro gusto.

In un altro tegame fate sciogliere il taleggio con il latte, a fuoco bassissimo, e quando si è formata una crema unitela ai carciofi.

Nel frattempo cuocete la pasta, quando è pronta scolatela e versatela nel tegame con il condimento, mescolate bene e fate saltare un minuto per ben amalgamare i sapori. Servite i Fusilloni ai carciofi e taleggio caldi e  con una spolverata di parmigiano, secondo il vostro gusto. 

 

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venerdì 18 novembre 2011

Praga Grigliato

 

I Vizi Capitali - L'Accidia

E quale peccato potevo mai scegliere per partecipare al contest di Francesca del blog Dolci Creazioni e non solo...Tatam se non questo? Oggi è l'ultimo giorno, questa è una ricetta non veloce, di più, praticamente si impiega lo stesso tempo che si impiega per aprire una scatoletta, ma è più di effetto, ed è sicuramente più gratificante! :)


Tempo: 10 minuti

Costo : Eur 6,00

Ingredienti:

Gr 300 di prosciutto di praga in un'unica fetta (o massimo due, devono essere spesse)

Preparazione:

Scaldare la bistecchiera, quando è ben calda mettete le fette di prosciutto a grigliare per 1/2 minuti per parte e il vostro Praga grigliato è pronto! :D

Accompagnatelo con del cren o salsa al rafano, vi stupirà piacevolmente!

 

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mercoledì 16 novembre 2011

Lasagne con Radicchio e Speck

 

Ancora una versione autunnale delle lasagne, lasagne con radicchio e speck, un primo gustoso, che si può preparare in anticipo e riscaldare in pochi minuti, senza che la preparazione ne risenta. Anzi, spesso sono più buone se lasciate riposare qualche ora o mangiate il giorno successivo!



 

Tempo: 60 minuti

Costo: Eur 9,00

Ingredienti (per 6/8 persone):

  • Kg di radicchio rosso (precoce di Treviso o di Chioggia, perfetto il tardivo di Treviso, ma è ancora piuttosto caro)

  • Gr 350 di lasagne (uso quelle pronte da mettere in forno)

  • Gr 200 di speck, tagliato non troppo sottile

  • Gr 100. Di parmigiano grattugiato

  • l. 1 di besciamella (ved. qui)

  • 2 Scalogni

  • Olio evo

  • Sale, pepe a piacere


Preparazione:

Pulite il radicchio e tagliatelo a striscioline; in un tegame con un filo d’olio mettete lo scalogno e fatelo appassire, aggiungete il radicchio a striscioline, fatelo cuocere aggiungendo un po’ d’acqua, salate e pepate a vostro gusto.

Tagliate a striscioline anche lo speck e fatelo rosolare in un tegame (non è necessario aggiungere olio o altri condimenti) finchè è ben croccante.

Preparate la besciamella come indicato qui(o come è vostra abitudine).

Quando tutti gli ingredienti sono pronti passate a comporre in una teglia le lasagne in questo modo, dopo aver messo sul fondo qualche cucchiaio di besciamella per evitare che si attacchino:

uno strato di lasagne –besciamella – radicchio – speck – spolverata di parmigiano.

Continuate fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con una generosa spolverata di parmigiano.

Mettete in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti e comunque fino a che si sarà formata una crosticina dorata.



 

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lunedì 14 novembre 2011

Sfogliatine alla Nutella

 

Un dolcetto veloce veloce per quando non si ha proprio fame e una fetta di torta sarebbe troppo, ma una caramella o un cioccolatino troppo poco: le sfogliatine alla nutella.



Costo: Eur 4,00

 Tempo: 30 minuti

 Ingredienti per 6 persone:

  •  Pasta sfoglia rettangolare 1 confezione

  • Qualche cucchiaio di Nutella


Preparazione:

 Accendete il forno e portarlo alla temperatura indicata nella confezione della pasta sfoglia.

Aprite il rotolo di pasta sfoglia e adagiatelo sulla placca del forno, lasciando la carta che lo avvolge. Andrete meglio a srotolarlo se lo tenete fuori dal frigo per circa 10 minuti.

Tagliatelo in 8 rettangoli, adagiate al centro di ciascuno un po' di nutella (quanta va a gusti, l'importante è che poi riusciate a richiudere la sfogliatina! :))

Arrotolate su se stesso ogni rettangolino, formando un cilindro e infornate, lasciando cuocere per circa 15 minuti (controllate la doratura).



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Fusilli ai Formaggi

 

L'Avarizia - Fusilli ai formaggi

Per il blogcandy dello Scrigno ho pensato di ripubblicare questa ricetta abbinandola all'avarizia perchè gl ingrediente utilizzati sono avanzi di formaggi, niente è stato comperato di "nuovo" per poterla realizzare: più avari di così!

Faccio a Susy i migliori auguri di buon Blogcompleanno!

Ecco una pasta con un sugo veloce, che gratifica il palato e nel contempo aiuta a smaltire quegli "avanzini" che non fa bello portare in tavola: i fusilli ai formaggi, un formato di pasta che ben raccoglie il saporito condimento.


Costo: Eur 6/8 (dipende da cosa avete in casa)

Tempo: 30 minuti

Ingredienti:

  • Pasta formato fusilli gr 320 (o altro di vostro gradimento)

  • Formaggi misti gr 400 circa (ho usato emmentaler, grana, gorgonzola, latteria e casera)

  • Qualche cucchiaio di besciamella

  • Sale q.b.


Preparazione:

Mettete sul fuoco l'acqua per la pasta e, quando bolle, salatela e fate cuocere i fusilli.

Nel frattempo in un saltapasta mettete la besciamella e i formaggi grattugiati grossolanamente o tagliati a pezzetti, facendoli sciogliere a fuoco basso.

Quando la pasta sarà cotta versatela nel saltapasta e mescolate bene per amalgamerla con la salsa ai formaggi. Servite subito.

L'idea in più: un volta impiattato potete spolverare con polvere di funghi porcini o tartufo

 

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giovedì 10 novembre 2011

Gli Sfilacci

 

Qualche giorno fa ho pubblicato la ricetta delle Lasagne con Funghi e Sfilacci e ho scoperto che gli sfilacci sono un prodotto poco conosciuto: in molti infatti mi avete chiesto che cosa mai siano questi misteriosi sfilacci ed eccomi a illustrarvi brevemente questo prodotto tipico veneto. Faccio una premessa: gli sfilacci nascono di equino, ma in commercio ora ci sono anche sfilacci di manzo e di tacchino, dal sapore più delicato di quelli di cavallo; personalmente preferisco quelli di manzo e tacchino, ovviamente ciscuno sceglie in base alle proprie preferenze.

Il consumo di carne di cavallo in Veneto ha origini antiche, risale infatti alla dominazione longobarda.

La leggenda narra che un contadino eccedette nell'affumicatura della carne di cavallo, che diventò dura e stopposa,  e per non buttare tutto si ingegnò e  si inventò questo metodo di preparazione.

Gli sfilacci sono una delle preparazioni più tipiche della carne di cavallo: le parti più magre della coscia vengono salate per una quindicina di giorni, affumicate e poi battute in modo che la fibra muscolare si sfaldi e si riduca in sottili filamenti. In commercio si trovano  in pacchetti sottovuoto o vaschette sigillate, oppure si possono trovare "sciolti" nelle macellerie equine. 

A livello nutrizionale gli sfilacci (e la carne di cavallo) hanno un alto valore proteico, un elevato contenuto di ferro, pochi grassi e, a differenza delle carni rosse, zero contenuto di colesterolo.

In cucina si prestano a molteplici usi. Il loro leggero gusto affumicato li rende ideali per arricchire delle insalate, sono un ottimo condimento per pasta, gnocchi, riso, con un filo di olio e limone sono perfetti come antipasto.

 

 

Ricette con gli Sfilacci:

Lasagne con Funghi e Sfilacci

 

 

Sfilacci con Rucola e Parmigiano

 

Pasta Fredda con Sfilacci, Rucola e Grana

 

 

 

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martedì 8 novembre 2011

Rotolo Dolce con Grano Saraceno

 

La ricetta del rotolo dolce con grano saraceno l'ho trovata su un libricino che davano in omaggio con YoChef e l'ho leggermente adattata a quello che avevo in casa. Il sapore della farina di grano saraceno è molto particolare, se non si è abituati si può diminuire con altrettanta farina di altro tipo. Tra parentesi ho indicato gli ingredienti originari.



Costo: Eur 6,00

Tempo: 50 minuti (+ raffreddamento)

Ingredienti (per 6/8 persone):

  • 6 uova

  • 5 cucchiai di zucchero (ne erano indicati 4)

  • aroma alla vaniglia (era indicata una bustina di zucchero vanigliato)

  • 3 cucchiai di acqua

  • 4 cucchiai di farina di grano saraceno

  • 2 cucchiai di farina di riso (era indicata farina 00)

  • 1 cucchiaino di lievito in polvere

  • 1 vasetto di marmellata ai mirtilli (erano indicati 250 ml di panna da montare)

  • Zucchero a velo


Preparazione:

In una ciotola mettetei tuorli, l'acqua, l'aroma vaniglia e lo zucchero e sbattete tutto bene fino a ottenere un composto cremoso. Setacciate insieme le farine, il lievito e lo zucchero vanigliato. A parte montate gli albumi a neve ben ferma, unite a pioggia le farine setacciate, e poi la crema preparata con i tuorli  e lavorate fino a ottenere un composto morbido e senza grumi.

Stendete uniformemente  l'impasto su una teglia ricoperta di carta forno e infornate per 15 minuti a 190° in forno già caldo. Quando la pasta per il rotolo è cotta, sfornatela  e aitandovi con la carta forno arrotolatela su se stessa mentre è ancora calda. Quando diventa tiepida apritetela, stendete la marmellata di mirtilli e riarrotolatela.

Lasciatela raffreddare completamente, spolverizzatela con zucchero a velo e servitela.

 

 

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lunedì 7 novembre 2011

Lasagne con Funghi e Sfilacci

 

Le lasagne (o pasticcio come si chiamano comunemente nella mia zona) sono un primo sostanzioso e che, secondo me, ha una qualità non indifferente: possono essere preparate in anticipo ed è sufficiente qualche minuto di microonde per servirle calde quando è ora di mettersi a tavola. Inoltre possono essere preparate in svariati modo, rendendo il primo sempre diverso. Questa volta le ho preparate in versione autunnale, lasagne con funghi e sfilacci, piatto saporito e sostanzioso.



Tempo: 60 minuti

 Costo: Eur 15,00

 Ingredienti (per 6/8 persone):

  •  Kg 1 di funghi (ho usato metà pioppini e metà champignon)

  •  Gr 100 di sfilacci

  •  Gr 350 di lasagne (uso quelle pronte da mettere in forno)

  •  Gr 100. Di parmigiano grattugiato

  •  l. 1 di besciamella (ved. qui)

  •  1 spicchio di aglio

  •  1 ciuffo di prezzemolo

  •  Olio evo


 Preparazione:

 Pulite e tagliate i funghi; fateli cuocere in un tegame con un filo d’olio e l’aglio che avrete fatto dorare e poi tolto, aggiungendo il prezzemolo tritato e salando a vostro gusto.

 Nel frattempo preparate la besciamella come indicato qui (o come fate di solito).

 Quando funghi e besciamella sono pronti passate a comporre in una teglia le lasagne in questo modo, dopo aver messo sul fondo qualche cucchiaio di besciamella per evitare che si attacchino:

 uno strato di lasagne –besciamella – funghi – sfilacci – spolverata di parmigiano.

 Continuate fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con una generosa spolverata di pamigiano.

 Infornate in forno già caldo a 200° per circa 15-20 minuti, o comunque fino a quando si sarà formata una crosticina dorata.

 

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domenica 6 novembre 2011

Involtini di Melanzane

 

Dopo avervi fatto vedere la melanzana di Halloween, vi faccio vedere la fine che le è toccata. Tagliata a fette e grigliata, ma a mangiarla solo grigliata ci saremmo stancati. E allora che farne? Ma dei gustosissimi involtini di melanzane! Le fette così larghe erano perfette per per essere imbottiti :)



Tempo: 45 minuti

Costo: Eur 5,00

Ingredienti:

  • Melanzane tonde (ho usato la violetta, quella gigante!)

  • Mozzarella

  • Salsa di pomodoro (ho usato una passata con basilico e origano)

  • Parmigiano grattugiato

  • Sale


Preparazione:

Pulite e tagliate a fette non troppo spesse le melanzane.

Grigliatele e salatele leggermente.

Su ogni fetta di melanzana grigliata disponete un po’ di salsa di pomodoro e qualche pezzetto di mozzarella e arrotolate la fetta su se stessa a formare, appunto, un involtino di melanzane.

Disponete gli involtini in una pirofila sul cui fondo avrete messo un po’ di salsa di pomodoro per evitare che si attacchino, ricopriteli con la salsa, qualche pezzetto di mozzarella e spolverate con il parmigiano grattugiato.

Infornate in forno già caldo a 200° per circa 10/15 minuti o fino a quando si sarà formata una crosticina dorata.



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La Mia Zucca, ops! Melanzana di Halloween!

 

Sono un po' in ritardo per Halloween, ma voglio farvi vedere questa meravigliosa melanzana che ho comprato dal fruttivendolo: quando l'ho vista non ho saputo resistere, una magnifica melanzana violetta di ben Kg 1,110!!! E' o non è una melanzana di Halloween?



Una buonissima melanzana, senza semini dentro, nonostante le dimensioni!

E questa è la fine che le è toccata:



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sabato 5 novembre 2011

La mia prima Collaborazione: Verrigni

 

Ieri ho avuto una bellissima sorpresa che non poteva farmi chiudere in modo migliore la settimana: tornata a casa ho trovato la confezione inviatami dall' Antico Pastificio Rosetano splendida nel contenuto e nell'aspetto, segno di una attenzione che non lascia niente al caso. Un'azienda che dal 1898 produce pasta utilizzando solo grani italiani, cresciuta innovando e nello stesso tempo rispettando la tradizione he le ha permesso di raggiungere un grai di qualità del prodotto sempre più elevato.

Tradizione, Innovazione e Lungimiranza: queste secondo me le carattteristiche che rendo la Pasta Verrigni un prodotto di alta qualità.

Tradizione: lenta essicazione, utilizzando la tecnica del "preincarto", ormai abbandonata dalla maggior parte dei produttori, che consente alla pasta di mantenere integre le sue caratteriste e ne esalta il sapore. Innovazione: la prima azienda ad utilizzare la trafilatura in oro, che dà una particolare consistenza alla pasta. Lungimiranza: Verrigni è stata tra le prime ad avviare anche la produzione di pasta prodotta con semola di grani  biologici certificata da ICEA ed ha ottenuto al  certificazione IFS (International Food Standard).

E dopo essermi ben gustata gli occhi il prossimo passo è passare alla degustazione! Prossimamente nuove ricette per questa pasta (che a dire il cìvero è buona anche solo con un filo di olio evo e parmigiano) :D


venerdì 4 novembre 2011

Fettuccine al Ragu

 

Le fettuccine al ragu' di carne sono un primo piatto classico, gustoso, decisamente energetico e sempre gradito. Questa è la mia versione.



Costo: Eur 12,00

Tempo: 150 minuti

Ingredienti:

  • gr 320 di fettuccine (pasta all'uovo, meglio se fresca)

  • gr 500 di macinato misto (uso manzo e maiale)

  • gr 400 di passata di pomodoro (o pelati, o simili)

  • Parmigiano grattugiato

  • 1 carota piccola

  • 1 costa di sedano

  • 1 cipolla media

  • mezzo bicchiere di vino bianco

  • Olio evo

  • Sale


Preparazione:

Per prima cosa preparate il ragù. Tritate finemente la cipolla e mettetela in una pentola capiente con un filo di olio finchè diventa trasparente (se vedete che tende a rosolare aggiungete un po' di acqua) insieme alla costa di sedano e alla carota, eventualmente tagliate a metà. Di solito anche sedano e carota vanno tritati, ma visto che se qualcuno anche solo le vedeva non mangiava più, ho adottato questa tecnica :) (la cipolla, invece, si maschera bene).  Sedano e carote li elimino alla fine della cottura del ragù (qualcuno che li mangi si trova sempre :)!).

Quando la cipolla è trasparente aggiungete la carne e fatela ben rosolare, aggiungete il vino bianco e fate evaporare. A questo punto mettete anche la passata di pomodoro (o i pelati), mescolate bene e fate cuocere a fuoco molto basso per un paio di ore. Se vedete che si asciuga troppo aggiungete dell'acqua calda o del brodo.

Verso la fine della cottura salate (ed eventualmente pepate) secondo i vostri gusti.

Cuocete le fettuccine e  conditele con il ragù, spolverando generosamente con il parmigiano.

Nota: il ragù può essere preparato in anticipo e conservato in freezer: dato i lunghi tempi di preparazione ne faccio sempre in dosi abbondanti e poi lo congelo. E' ottimo anche per condire gnocchi, lasagne e altri formati di pasta.

 

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giovedì 3 novembre 2011

SMS Solidale per i Bambini -Ringraziamenti

 

Come ricorderete poco più di un mese fa il mio blog ha ospitato l'iniziativa promossa dal CAF e rivolta a raccogliere fondi per i bambini e le famiglie in situazioni di disagio.

Oggi, con grande gioia, ho ricevuto i loro ringraziamenti che sento di dover girare a tutti i miei lettori



Ringrazio di cuore tutti voi che avete condiviso questa iniziativa e sono certa che anche in futuro il vostro sostegno non verrà a mancare.

Luisa

 



 

Bocconcini di Pollo ai Funghi Porcini

 

Lo so qual è il primo pensiero: ancora pollo??? Ebbene sì, ancora pollo, e per di più sempre il petto: è la carne preferita da mia figlia, quindi o ci adattiamo tutti o spadello il doppio. Naturalmente ho optato per la prima soluzione :). Al petto di pollo stavolta ho abbinato i funghi porcini, altro alimento particolarmente gradito, non solo a mia figlia, che ha un unico difetto: il costo, decisamente elevato, dato che questa volta non li ho avuti in regalo :( . Ma ogni tanto si può fare, ed ecco la ricetta dei miei bocconcini di pollo ai funghi porcini.



Costo: Eur 26,00

Tempo: 60 minuti

Ingredienti:

  • gr. 800 petto di pollo (intero)

  • gr. 500 funghi porcini

  • 1 spicchio di aglio

  • un ciuffo di prezzemolo

  • Olio evo

  • Sale, pepe


Preparazione:

Pulite i funghi  e tagliateli a fettine. In un tegame mettete a scaldare un filo di olio con l'aglio. Quando l'aglio è dorato, toglietelo e mettete i funghi a cuocere, aggiungendo il prezzemolo (se piace) e salando: saranno pronti in una decina di minuti, devono rimanere saldi.

Nel frattempo tagliate il petto di pollo a pezzetti non troppo grandi (si insaporiranno meglio e si cuoceranno più in fretta).

Quando i funghi sono pronti toglieteli dal tegame e teneli in parte al caldo; nello stesso tegame nel quale avete cotto i funghi mettete i pezzetti di pollo a cuocere, aggiungendo, se necessario, un po' di acqua  o brodo. A pochi minuti dalla fine della cottura salate, pepate e rimettete i funghi che avete tenuto da parte. Completate la cottura e lasciate insaporire, aggiustando, se necessario, di sale.

 

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mercoledì 2 novembre 2011

Fesa di Tacchino allo Speck

 

Secondo me la fesa di tacchino è un po' come il petto di pollo: bella magra, ma di suo sa di poco. Ecco che allora insaporita con erbe aromatiche e speck è tutta un'altra cosa.



Tempo: 75 minuti

Costo: Eur 12,00

Ingredienti:

  • gr 800 di fesa di tacchino in un solo pezzo

  • gr 150 speck a fettine non troppo sottili

  • mezzo bicchiere di vino bianco secco

  • Erbe aromatiche (rosmarino, salvia, timo, aglio)

  • Olio evo

  • Sale, pepe


Preparazione:

Salate (e se di vostro gusto pepate) la fesa di tacchino, fate delle piccole incisioni nelle quali inserire le erbe aromatiche, tranne l’aglio, e avvolgetela nelle fettine di speck.

In un tegame fondo mettete l’olio con le erbe aromatiche, quando l’aglio è dorato toglietelo e mettete la fesa di tacchino.

Quando è ben rosolata aggiungete il vino bianco, mettete il coperchio e fate cuocere per circa 45 minuti, aggiungendo se necessario del brodo o dell’acqua.

Levate il coperchio e lasciate ancora sul fuoco fino a completa cottura della carne.

Togliete dal tegame la fesa di tacchino allo speck, lasciatela raffreddare qualche minuto, tagliatela a fettine, rimettendole poi in padella perché si insaporiscano meglio nel sughetto che si sarà formato. Servite caldo

 


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martedì 1 novembre 2011

Coste Gratinate

 

Il gratin è un ottimo modo per far mangiare la verdura anche a chi non piace molto: l'utilizzo della sola parte bianca della bieta (la costa appunto) di per sè poco saporita, è però resa gustosa dalla besciamella e dal parmigiano.

Coste Gratinate

Tempo: 45 minuti

Costo: Eur 4,00

Ingredienti:

  • kg 1 di bieta costa

  • ml 500 di besciamella (per la preparazione ved. qui)

  • gr 100 parmigiano

  • 1 cucchiaio di pangrattato

  • Burro

  • Sale


Preparazione:

Lessate le biete costa in acqua salata. Quando sono cotte scolatele e separate le coste bianche dalle foglie verdi (potete usarle per altre preparazioni o semplicemente condite o saltate in padella).

In una pirofila mettete un cucchiaio di besciamella (servirà ad evitare che le coste si attacchino) e procedete a strati in questo modo fino al termine degli ingredienti:

coste – besciamella – spolverata di parmigiano

Terminate con la besciamella e una generosa spolverata di parmigiano, mescolato al cucchiaio di pangrattato e completate con dei fiocchetti di burro.

Infornate in forno già caldo a 200° per circa 15 minuti o fino a che si sarà formata una crosticina dorata.

L'idea in più: per rendere ancora più appetitose le coste gratinate potete aggiungere del prosciutto  cotto o della provola tra uno strato e l'altro.

 

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Besciamella

 

La besciamella è una classica salsa che si presta a multeplici usi in cucina. Dopo mille tentativi questo è il mio modo di prepararla, evitando che si formini i fastidiosi "grumi" (quelli che si vedono in foto non sono grumi, è solo che era bella densa :))



Costo:  Eur 1,50

Tempo: 15 minuti

Dose per un litro di latte:

  • 1 litro di latte

  • gr 50 di burro(anche abbondanti)

  • 2 cucchiai colmi di farina

  • Sale


Preparazione:

Mettete il burro a sciogliere in una pentola a bordi alti (uso il bollilatte, il mio è della misura perfetta). Quando il burro è sciolto, fuori dal fuoco, mettete in un sol colpo la farina e mescolate con un cucchiaio di legno, fino a formare una cremina. Aggiungete poi il latte che avrete fatto intiepidire e nel quale avrete sciolto un pizzico di sale, fate incorporare bene il tutto (non devono restare grumi). Rimettete sul fuoco dolce e, sempre mescolando, portate a ebollizione e lasciate cuocere qualche minuto fino a raggiungere la giusta consistenza.

Di prassi la besciamella va insaporita con noce moscata, che a casa mia non è particolarmente gradita. Se l'uso che ne devo fare lo consente al posto della noce mscata metto del pepe bianco macinato al momento

 

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