Oggi niente ricetta, voglio presentarvi la raccolta 100% Vegetal Monday de La Cucina della Capra.
Questa raccolta prende spunto dall'iniziativa lanciata da Paul McCartney qualche anno fa Meat free Monday con la quale ripropone in Europa l'iniziativa statunitense Meatless Mondey. In due parole si tratta di rinunciare per un giorno alla settimana al consumo di carne, in modo da alleggerire l'impatto che questo alimento e la sua produzione hanno sull'ambiente, sugli animali e sulla salute.
Con 100% Vegetal Monday si fa un passo in più: si passa dal vegetariano al vegano, pertanto le ricette devono essere preparate esclusivamente con ingredienti di origine vegetale (quindi no anche a latte, burro, uova, miele, yogurth, formaggi e, naturalmente, niente carne e pesce).
La partecipazione a questa raccolta prevede alcune regole (per la descrizione specifica vi rimando al post originale) tra le quali c'è l'invito a spendere qualche parola sulle motivazioni per la quali si è deciso di partecipare alla raccolta stessa.
Ora, dato che mi sono ripromessa di partecipare per quanti più lunedì possibili, che la raccolta non ha scadenza, nè vincitori, nè premi (e già per questo mi piace ancor di più) ho pensato di raccontarvi i miei motivi qui, così valgono per tutte le ricette che andrò a postare.
- Sono fermamente convinta che vivere e bene con un'alimentazione esclusivamente vegetariana o vegana sia possibile. I casi di persone illustri, perfettamente sane vegetariane dalla nascita (perchè i loro genitori per primi avevano fatto questo tipo discelta) non mancano: una per tutti Margherita Hack.
- Ritengo che i metodi di produzione moderni per ottenere utrienti di origine animale abbiano completamente stravolto l'equilibrio presente in natura, che vengano utilizzati metodi estremamente crudeli solo per avere maggior profitto economico, questo a discapito del benessere animale e della salubrità degli elementi che se ne ricavano. Penso all'allevamento delle galline ovaiole o delle mucche da latte incapaci di alzarsi(mucche a terra).
- Ma allora perchè non sei vegetariana o vegana, mi chiederete? Qui viene il punto: è principalmente una questione di pigrizia (e me ne vergogno). Non cucino solo per me e ho l'abitudine di adeguarmi alla maggioranza quando si tratta di preparare pranzo o cena. Però cerco di comperare sempre alimenti biologici e/o a km zero (lo so, si potrebbe aprire una polemica infinita sul biologico, ma io la buona volontà ce la metto, se poi i produttori bio non fanno il loro dovere se la vedranno con la loro coscienza e con gli enti preposti ai controlli)
-Voglio cogliere l'opportunità che viene da questa raccolta per impegnarmi di più e dedicare almeno un giorno alla settimana al mangiare vegano (poi magari scivolerò nel vegetariano)
Se sono abbastanza brava da partecipare assiduamente magari a fine anno raccoglierò le ricette in un PDF.
Vi lascio anche alcuni link dove trovare informazioni sull'argomento:
http://www.lav.it/
http://www.veganhome.it/
http://www.scienzavegetariana.it/
http://www.consumoconsapevole.org/
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giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
Involtini di Petto di Pollo con Verdure
Gli involtini di petto di pollo con verdure sono un secondo piatto piuttosto veloce da preparare, leggero e piuttosto appetitoso.
Si possono usare le verdure che più piacciono e che si hanno a disposizione.
Tempo: 40 minuti
Ingredienti:
600 gr di pettine di pollo tagliato a fettine sottili
2 carote medie
2 zucchine medie
qualche foglia di salvia
olio evo
Sale, pepe qb
Preparazione:
Tagliate a julienne le carote e le zucchine, scaldate un po' di olio evo in un tegame antiaderente e fatele saltare separatamente per qualche minuto: devono risultare ammorbidite, ma ancora croccanti e tenetele da parte.
Disponete le fettine di petto di pollo su un tagliere, salate le e pepatele leggermente, disponete su ciascuna fettina un po' di zucchine e di carote.
Arrotolate ciascuna fettina, facendo attenzione che le verdure non fuoriescano dall'involtino e fermate con uno stuzzicadenti.
Nel tegame dove avete fatto saltare le verdure aggiungete un filo di olio, mettete qualche fogliolina di salvia e fate scaldare.
Aggiungete gli involtini di pollo con verdure e fateli cuocere a fuoco dolce in modo che anche l'interno risulti ben cotto. Se necessario aggiungete un goccio di acqua o, se ne avete, di brodo.
Lasciate che gli involtini prendano un bel colore dorato e servite.
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Si possono usare le verdure che più piacciono e che si hanno a disposizione.
Tempo: 40 minuti
Ingredienti:
600 gr di pettine di pollo tagliato a fettine sottili
2 carote medie
2 zucchine medie
qualche foglia di salvia
olio evo
Sale, pepe qb
Preparazione:
Tagliate a julienne le carote e le zucchine, scaldate un po' di olio evo in un tegame antiaderente e fatele saltare separatamente per qualche minuto: devono risultare ammorbidite, ma ancora croccanti e tenetele da parte.
Disponete le fettine di petto di pollo su un tagliere, salate le e pepatele leggermente, disponete su ciascuna fettina un po' di zucchine e di carote.
Arrotolate ciascuna fettina, facendo attenzione che le verdure non fuoriescano dall'involtino e fermate con uno stuzzicadenti.
Nel tegame dove avete fatto saltare le verdure aggiungete un filo di olio, mettete qualche fogliolina di salvia e fate scaldare.
Aggiungete gli involtini di pollo con verdure e fateli cuocere a fuoco dolce in modo che anche l'interno risulti ben cotto. Se necessario aggiungete un goccio di acqua o, se ne avete, di brodo.
Lasciate che gli involtini prendano un bel colore dorato e servite.
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giovedì 21 febbraio 2013
Carote al Latte
Le carote al latte sono un contorno che si accompagna bene a molti piatti, piace anche ai bambini per il gusto delicato e la cremina che si forma. Per i grandi, se desiderano un gusto più deciso, si possono aggiungere del spezie, del pepe o abbondare con il timo. Le dosi non le ho indicate, si va "a occhio"
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
Carote qb
Latte qb
Qualche fogliolina di timo fresco
Sale e pepe qb
Preparazione:
Pulite e tagliate a rondelle non troppo sottili le carote.
Fate sciogliere una noce di burro in un tegame largo a sufficienza da far stare le carote in uno strato non troppo alto.
Aggiungete le carote e fatele insaporire qualche minuto.
Coprite le carote con il latte, salate, pepate e aggiungete le foglioline di timo.
Lasciate cuocere a fuoco medio fino a che il latte si sarà asciugato e avrà formato una bella cremina. A questo punte le carote saranno cotte, provate comunque a pungerle per accertarvene. Se dovessero essere ancora troppo salde aggiungete ancora un goccio di latte (se è tutto consumato) e lasciate cuocere ancora qualche minuto
Buon Appetito!
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Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
Carote qb
Latte qb
Qualche fogliolina di timo fresco
Sale e pepe qb
Preparazione:
Pulite e tagliate a rondelle non troppo sottili le carote.
Fate sciogliere una noce di burro in un tegame largo a sufficienza da far stare le carote in uno strato non troppo alto.
Aggiungete le carote e fatele insaporire qualche minuto.
Coprite le carote con il latte, salate, pepate e aggiungete le foglioline di timo.
Lasciate cuocere a fuoco medio fino a che il latte si sarà asciugato e avrà formato una bella cremina. A questo punte le carote saranno cotte, provate comunque a pungerle per accertarvene. Se dovessero essere ancora troppo salde aggiungete ancora un goccio di latte (se è tutto consumato) e lasciate cuocere ancora qualche minuto
Buon Appetito!
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mercoledì 20 febbraio 2013
PDF della Raccolta Aspic, Sformati & C.
Ed ecco (finalmente, direte voi) il PDF della raccolta Aspic, Sformati & C.
Ringraziamo Donatella che pazientemente ci ha rincorso tra un trasloco e l'altro e che ha preparato questo bellissimo PDF.
Lo potete scaricare gratuitamente da qui e lo trovate anche nella pagina dedicata.
Grazie ancora a tutti i partecipanti!
Ringraziamo Donatella che pazientemente ci ha rincorso tra un trasloco e l'altro e che ha preparato questo bellissimo PDF.
Lo potete scaricare gratuitamente da qui e lo trovate anche nella pagina dedicata.
Grazie ancora a tutti i partecipanti!
lunedì 18 febbraio 2013
Plumcake alle Nocciole
Circa due settimane fa Lia mi ha spedito il pacco con le delizie Pariani, tra cui c'era anche un barattolone da 1 kg di pasta alle nocciole. A questo punto punto non restava che cominciare a utilizzarla. Come è facilmente intuibile girando un po' in questo blog i dolci non sono la mia passione, ma devo dire che con un ingrediente di qualità cosi elevata basta veramente poco per avere un'ottima riuscita. E così ha visto la luce questo plumcake alle nocciole: vi garantisco che il profumo e il gusto hanno soddisfatto tutti (una volta tanto), anche se so che certamente si può fare di meglio :D
Tempo: 60 minuti
Ingredienti:
2 uova intere
gr 120 di farina 00
gr 100 di zucchero (anche un po' di più se vi piace più dolce)
1 bicchiere abbondane di latte (ml 150)
mezza bustina di lievito per dolci
gr 100 di yogurt greco
Qualche cucchiaio di pasta di nocciole Pariani
Preparazione:
Mettete in una ciotola capiente le uova intere sgusciate con lo zucchero e sbattete con le fruste elettriche finchè il composto sarà ben gonfio (almeno 5 minuti).
Aggiungete, sempre sbattendo, lo yogurt, la pasta di nocciole e il latte. Per ultimo aggiungete la farina che avrete setacciato insieme al lievito. La consistenza è quella di una crema densa: se vi sembra troppo liquida aggiungete ancora un po' di farina, se invece risulta troppo densa aggiungete un po' di latte.
Quando il composto è pronto versatelo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno bagnata e ben strizzata, oppure uno stampo in silicone.
Mettete in forno a 180° per circa 30-40 minuti (fate la prova stecchino), sfornate, lasciate raffreddare e servite.
Questo plumcake è risultato molto soffice, perfetto per la colazione o la merenda.
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Tempo: 60 minuti
Ingredienti:
2 uova intere
gr 120 di farina 00
gr 100 di zucchero (anche un po' di più se vi piace più dolce)
1 bicchiere abbondane di latte (ml 150)
mezza bustina di lievito per dolci
gr 100 di yogurt greco
Qualche cucchiaio di pasta di nocciole Pariani
Preparazione:
Mettete in una ciotola capiente le uova intere sgusciate con lo zucchero e sbattete con le fruste elettriche finchè il composto sarà ben gonfio (almeno 5 minuti).
Aggiungete, sempre sbattendo, lo yogurt, la pasta di nocciole e il latte. Per ultimo aggiungete la farina che avrete setacciato insieme al lievito. La consistenza è quella di una crema densa: se vi sembra troppo liquida aggiungete ancora un po' di farina, se invece risulta troppo densa aggiungete un po' di latte.
Quando il composto è pronto versatelo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno bagnata e ben strizzata, oppure uno stampo in silicone.
Mettete in forno a 180° per circa 30-40 minuti (fate la prova stecchino), sfornate, lasciate raffreddare e servite.
Questo plumcake è risultato molto soffice, perfetto per la colazione o la merenda.
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martedì 12 febbraio 2013
Dado Vegetale Casalingo
Del dado vegetale casalingo ne ho sentito parlare parecchio e da diverso tempo, ma sono sempre stata perplessa nel prepararlo. Mi sono decisa perchè la ricetta me l'ha data Lia e, in caso di disastri, avrei potuto benissimo sfogarmi con lei :D. Invece aveva proprio ragione: nonostante il mio scetticismo è molto facile da prepare e il risultato è garantito.
Tempo: 2 ore circa
Ingredienti:
gr 800 di sedano (peso da pulito)
gr 400 di cipolla (o porro, io ho usato un misto)
gr 400 di carote
gr 600 di sale grosso
1/2 bicchiere di olio di oliva extravergine
5/6 trametti di timo
5/6 foglie di salvia
2 rametti di rosmarino
qualche pomodoro secco (ne ho messi una decina, a me piacciono)
un ciuffo di prezzemolo (anche con i gambi, o solo i gambi se vi sono avanzari da altre preparazioni)
Preparazione:
Pulite e tritate grossolanamente il sedano ì, le carote, le cipolli e i pomodori secchi.
Mescolatele e mettetele in una pentola capiente, poi aggingete gli aromi, il sale grosso e per finire l'olio.
Coprite la pentola con un coperchio, mettete sul fuoco a fiamma e lasciate cuocere per un'ora e mezza (anche un'ora e tre quarti), senza sollevare il coperchio: vi garantisco che questa è la parte difficile, evitare di sbirciare se tutto procede bene o se qualcosa sta bruciando.
Comunque, facendo un atto di fede, aspettate che passino i 90 minuti e poi aprite la pentola: vi troverete davanti un composto piuttosto liquido (è normale, non preoccupatevi) perchè la verdura avrà rilasciato la parte acquosa, riducendosi per circa un terzo.
A questo punto date una mescolata per amalgamare meglio il tutto, se vi pare troppo liquido alzate la fiamma e fate asciugare il dado vegetale per qualche minuto.
Passare poi il tutto con il frullatore a immersione tritando quanto finemente volete.
Per conservare il dado vegetale casalingo si precede come per le marmellate: si sterilizzano i vasetti, si versa il dado ben caldo, si tappa e si lascia capovolto tutta la notte.
Per motivi di praticità io utilizzo il microonde: si fa presto e basta fare attenzione a non scottarsi quando si tirano fuori i vasetti :)
Una volta aperto il vasetto il dado vegetale casalingo va conservato in frigorifero.
Con queste dosi ho ottenuto 8 vasetti da 250 ml, con un piccolo avanzo.
Dato che questa avventura è andata bene, la prossima volta tocca al dado di carne homemade :)
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Tempo: 2 ore circa
Ingredienti:
gr 800 di sedano (peso da pulito)
gr 400 di cipolla (o porro, io ho usato un misto)
gr 400 di carote
gr 600 di sale grosso
1/2 bicchiere di olio di oliva extravergine
5/6 trametti di timo
5/6 foglie di salvia
2 rametti di rosmarino
qualche pomodoro secco (ne ho messi una decina, a me piacciono)
un ciuffo di prezzemolo (anche con i gambi, o solo i gambi se vi sono avanzari da altre preparazioni)
Preparazione:
Pulite e tritate grossolanamente il sedano ì, le carote, le cipolli e i pomodori secchi.
Mescolatele e mettetele in una pentola capiente, poi aggingete gli aromi, il sale grosso e per finire l'olio.
Coprite la pentola con un coperchio, mettete sul fuoco a fiamma e lasciate cuocere per un'ora e mezza (anche un'ora e tre quarti), senza sollevare il coperchio: vi garantisco che questa è la parte difficile, evitare di sbirciare se tutto procede bene o se qualcosa sta bruciando.
Comunque, facendo un atto di fede, aspettate che passino i 90 minuti e poi aprite la pentola: vi troverete davanti un composto piuttosto liquido (è normale, non preoccupatevi) perchè la verdura avrà rilasciato la parte acquosa, riducendosi per circa un terzo.
A questo punto date una mescolata per amalgamare meglio il tutto, se vi pare troppo liquido alzate la fiamma e fate asciugare il dado vegetale per qualche minuto.
Passare poi il tutto con il frullatore a immersione tritando quanto finemente volete.
Per conservare il dado vegetale casalingo si precede come per le marmellate: si sterilizzano i vasetti, si versa il dado ben caldo, si tappa e si lascia capovolto tutta la notte.
Per motivi di praticità io utilizzo il microonde: si fa presto e basta fare attenzione a non scottarsi quando si tirano fuori i vasetti :)
Una volta aperto il vasetto il dado vegetale casalingo va conservato in frigorifero.
Con queste dosi ho ottenuto 8 vasetti da 250 ml, con un piccolo avanzo.
Dato che questa avventura è andata bene, la prossima volta tocca al dado di carne homemade :)
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lunedì 11 febbraio 2013
Fusilli con Radicchio Gorgonzola e Noci
Per questi fusilli al classico abbinamento gorgonzola e noci ho aggiunto anche il radicchio rosso di treviso, visto che ce lo possiamo godere per pochi mesi all'anno, e vi assicuro che ha il suo perchè :D
Tempo: 40 minuti
Ingredienti:
gr 350 di fusilli (ho usato i bucati corti, ma vanno bene anche quelli normali)
2 cespi di radicchio rosso di Treviso
gr 150 di gorgonzola (anche abbondanti): dolce o piccante, dipende da quello che preferite
5/6 noci sgusciate e tritate grossolanamente
1 piccolo scalogno
gr 50 di burro
latte qb
Sale
Parmigiano grattugiato a piacere
Preparazione:
In un ampio tegame fate sciogliere il burro, aggiungete lo scalogno tritato finemente e fatelo appassire, aggiungendo, se necessario un goccio di acqua.
Aggiungete anche il radicchio di treviso tritato e fatelo cuocere, saranno sufficienti 10-15 minuti. Salate e pepate secondo il vostro gusto, togliete il radicchio dal tegame e tenetelo da parte.
Nello stesso tegame mettete il gorgonzola a pezzetti e fatelo sciogliere, aggiungendo del latte qb. Volendo potete anche mettere un cucchiaio di panna o di mascarpone per dare più cremosità.
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quando è cotta scolatela e versatela nel tegame con il gorgonzola ben sciolto, aggiungete il radicchio e le noci tritate, mescolate bene per amalgamare gli ingredienti e servite. Se volete potete cospargere del parmigiano grattugiato e decorare con dei mezzi gherigli di noce.
Buon appetito!
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Tempo: 40 minuti
Ingredienti:
gr 350 di fusilli (ho usato i bucati corti, ma vanno bene anche quelli normali)
2 cespi di radicchio rosso di Treviso
gr 150 di gorgonzola (anche abbondanti): dolce o piccante, dipende da quello che preferite
5/6 noci sgusciate e tritate grossolanamente
1 piccolo scalogno
gr 50 di burro
latte qb
Sale
Parmigiano grattugiato a piacere
Preparazione:
In un ampio tegame fate sciogliere il burro, aggiungete lo scalogno tritato finemente e fatelo appassire, aggiungendo, se necessario un goccio di acqua.
Aggiungete anche il radicchio di treviso tritato e fatelo cuocere, saranno sufficienti 10-15 minuti. Salate e pepate secondo il vostro gusto, togliete il radicchio dal tegame e tenetelo da parte.
Nello stesso tegame mettete il gorgonzola a pezzetti e fatelo sciogliere, aggiungendo del latte qb. Volendo potete anche mettere un cucchiaio di panna o di mascarpone per dare più cremosità.
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quando è cotta scolatela e versatela nel tegame con il gorgonzola ben sciolto, aggiungete il radicchio e le noci tritate, mescolate bene per amalgamare gli ingredienti e servite. Se volete potete cospargere del parmigiano grattugiato e decorare con dei mezzi gherigli di noce.
Buon appetito!
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venerdì 8 febbraio 2013
Spezzatino al Teroldego Rotaliano
La ricetta di questo spezzatino al teroldego rotaliano è nata per caso: avevo dei bocconcini di manzo, ma non avevo voglia del solito spezzatino in umido. Così mi sono avventurata in questo esperimento e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta. Meno gli altri commensali, ma i gusti son gusti.
Tempo: 2 ore e mezza circa
Ingredienti:
Gr 800 di polpa di manzo
1 bicchiere abbondante di teroldego rotaliano (o altro vino rosso corposo)
1 scalogno
1 mazzetto di erbe aromatiche (timo, rosmarino, salvia, due bacche di ginepro)
Olio evo
Farina qb
Sale e pepe qb
Preparazione:
Tagliate finemente lo scalogno e fatelo appassire con un filo di olio in un tegame dai bordi alti.
Infarinate leggermente i pezzetti di manzo, scuoteteli per togliere la farina in eccesso e fateli rosolare con lo scalogno.
Aggiungete le erbe aromatiche, salate leggermente e pepate.
Una volta che la carne sarà rosolata versate il vino, fate prendere il bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco dolce per circa un'ora e mezza-due, dipende dal taglio di carne, a tegame coperto.
Se quando la carne è cotta (pungendola con una forchetta dovete sentirla ben morbida) il sugo è troppo liquido fare evaporare velocemente quello in eccesso.
Se invece in cottura vi sembrerà che asciughi troppo aggiungete ancora un po' di vino o brodo o acqua calda.
Servite lo spezzatino al teroldego rotaliano con polenta o purè di patate.
Preparata in questo modo la carne di manzo assume un gusto più aromatico, ricorda le preparazioni di selvaggina, ma senza il caratteristico sapore che può risultare troppo impegnativo.
Per la cottura ho usato una pentola con interno in ceramica regalatami a Natale da mia sorella. Devo dire che le preparazioni utilizzando questo tipo di pentola mi hanno dato molta soddisfazione: la quantità di condimento necessaria è veramente bassa, la cottura è uniforme e più veloce anche utilizzando la fiamma bassissima, i cibi non si attaccano. E per finire, ma non meno importante, si lavano in un attimo!
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Tempo: 2 ore e mezza circa
Ingredienti:
Gr 800 di polpa di manzo
1 bicchiere abbondante di teroldego rotaliano (o altro vino rosso corposo)
1 scalogno
1 mazzetto di erbe aromatiche (timo, rosmarino, salvia, due bacche di ginepro)
Olio evo
Farina qb
Sale e pepe qb
Preparazione:
Tagliate finemente lo scalogno e fatelo appassire con un filo di olio in un tegame dai bordi alti.
Infarinate leggermente i pezzetti di manzo, scuoteteli per togliere la farina in eccesso e fateli rosolare con lo scalogno.
Aggiungete le erbe aromatiche, salate leggermente e pepate.
Una volta che la carne sarà rosolata versate il vino, fate prendere il bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco dolce per circa un'ora e mezza-due, dipende dal taglio di carne, a tegame coperto.
Se quando la carne è cotta (pungendola con una forchetta dovete sentirla ben morbida) il sugo è troppo liquido fare evaporare velocemente quello in eccesso.
Se invece in cottura vi sembrerà che asciughi troppo aggiungete ancora un po' di vino o brodo o acqua calda.
Servite lo spezzatino al teroldego rotaliano con polenta o purè di patate.
Preparata in questo modo la carne di manzo assume un gusto più aromatico, ricorda le preparazioni di selvaggina, ma senza il caratteristico sapore che può risultare troppo impegnativo.
Per la cottura ho usato una pentola con interno in ceramica regalatami a Natale da mia sorella. Devo dire che le preparazioni utilizzando questo tipo di pentola mi hanno dato molta soddisfazione: la quantità di condimento necessaria è veramente bassa, la cottura è uniforme e più veloce anche utilizzando la fiamma bassissima, i cibi non si attaccano. E per finire, ma non meno importante, si lavano in un attimo!
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mercoledì 6 febbraio 2013
Spaghetti con Ricotta Affumicata e Pancetta
Gli spaghetti con ricotta affumicata e pancetta sono la rivisitazione di un risotto (risotto al fumo) che avevo mangiato anni fa in un ristorante. Come al solito sono andata "a naso" per la preparazione, per cui questa è solo un'idea, voi riuscirete a fare di meglio :)
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
gr 350 di spaghetti
gr 100 di pancetta (ho usata quella affumicata cotta)
gr 100 di ricotta affumicata
Burro qb
Sale
Pepe a piacere
Preparazione:
Portare a bollare l'acqua in una pentola capiente, quando bolle salatela e fate cuocere gli spaghetti.
Nel frattempo in un largo tegame (o nel saltapasta) mettete la pancetta tagliata a cubetti e fatela ben rosolare con una noce di burro.
Non appena è ben croccante togliete la pancetta e tenetela da parte.
Nello stesso tegame mettete la ricotta affumicata grattugiata (tenete da parte un po' per completare il piatto) e fatela sciogliere con un po' di acqua di cottura della pasta. Aggiungete anche un po' di burro per rendere più amalgamato il tutto.
Non saprei dirvi se è per il tipo di formaggio o perchè sono particolarmente imbranata, ma a me la ricotta non si sciolta perfettamente a formare la classica cremina. E' anche vero che non avevo nessuna intenzione di aggiungere panna o altro, per cui, forse, con un aiutino le cose migliorano.
Appena gli spaghetti sono cotti scolateli, versateli nel saltapasta con la ricotta affumicata, aggiungete la pancetta croccante che avete tenuto da parte e mescolate.
Impiattate e spolverate con la ricotta affumicata grattugiata che avete tenuto da parte.
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Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
gr 350 di spaghetti
gr 100 di pancetta (ho usata quella affumicata cotta)
gr 100 di ricotta affumicata
Burro qb
Sale
Pepe a piacere
Preparazione:
Portare a bollare l'acqua in una pentola capiente, quando bolle salatela e fate cuocere gli spaghetti.
Nel frattempo in un largo tegame (o nel saltapasta) mettete la pancetta tagliata a cubetti e fatela ben rosolare con una noce di burro.
Non appena è ben croccante togliete la pancetta e tenetela da parte.
Nello stesso tegame mettete la ricotta affumicata grattugiata (tenete da parte un po' per completare il piatto) e fatela sciogliere con un po' di acqua di cottura della pasta. Aggiungete anche un po' di burro per rendere più amalgamato il tutto.
Non saprei dirvi se è per il tipo di formaggio o perchè sono particolarmente imbranata, ma a me la ricotta non si sciolta perfettamente a formare la classica cremina. E' anche vero che non avevo nessuna intenzione di aggiungere panna o altro, per cui, forse, con un aiutino le cose migliorano.
Appena gli spaghetti sono cotti scolateli, versateli nel saltapasta con la ricotta affumicata, aggiungete la pancetta croccante che avete tenuto da parte e mescolate.
Impiattate e spolverate con la ricotta affumicata grattugiata che avete tenuto da parte.
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