I topinambur mi hanno sempre incuriosito, ma non li avevo mai presi: dalle mie parti non sono un ingrediente molto utilizzato e il fatto che siano così bitorzoluti e non semplicissimi da pulire non aveva stimolato la mia buona volontà. Quando Ale mi ha preparato questa vellutata sono rimasta così entusiasta che ho deciso di replicarla a casa mia (più o meno). Devo anche dire che, scegliendo i topinambur meno bitorzoluti, diventa anche meno ostico pulirli. E comunque ne vale decisamente la pena.
Tempo: 90 minuti
Ingredienti:
1 Kg di topinambur
1 Patata media
Mezza cipolla
Olio Extravergine di Oliva qb
Sale qb
Crostini a piacere
Preparazione:
Pulite e tagliate a tocchetti i topinambur: lo scarto sarà parecchio, soprattutto se sono tanto bitorzoluti e non avete pazienza :)
Pulite anche la patata e tagliate anche questa a tocchetti, più o meno della dimenzione di quelli dei topinambur.
In una pentola mettete un filo di olio evo e la cipolla tritata e fatela appassire.
Aggiungete i topinambur e la patata a tocchetti, coprite di acqua, salate secondo i vostri gusti e lasciate cuocere a fuoco basso per circa un'ora.
Quando i topinambur saranno cotti (punzecchiateli per sapere se sono pronti) passate il tutto al passaverdure o, più semplicemente, frullate con il mixer a immersione, rendendo la vellutata omogenea. Se necessario aggiustate di sale.
Se la vellutata vi sembra troppo liquidi rimettente sul fuoco e lasciate asciugare fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Servite ben caldo con dei crostini.
La versione originale la trovate qui: la sua è una versione molto più raffinata della mia, che è decisamente più rustica :)
Qualche notizia sui topinambur la trovate qui.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lia - Sapori Dimenticati
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:) Rustica? Non mi pare proprio, piuttosto mi pare buona e mi hai fatto venire la voglia di prepararla. Un bacione
RispondiEliminaciao
Ale
Allora mi promuovi? D'altronde ho avuto una brava insegnante :)
RispondiEliminaBuona giornata Ale!