martedì 23 aprile 2013

Primavera e nuove vite in arrivo

Oggi niente ricetta (lo so, è da un po' che non sono molto costante), ma in compenso tante foto!
Voglio farvi vedere la bella sorpresa che ho avuto ieri sera tornata a casa dal lavoro, alzando la veneziana del terrazzo.
Nel vaso dove tengo le piante aromatiche, tra salvia ed erba cipollina, ho trovato mamma merla che cova le sue uova.
Mi ha commosso vedere questa scricciola pennuta che, senza temere pioggia e freddo (già, nonostante sia praticamente fine aprile) tiene al caldo la sua covata in attesa che i suoi piccoli nascano.
A raccontarvela tutta devo dire che qualche giorno fa ho trovato nello stesso punto un fascetto di erbe avvolto su ste stesso, come quando si avolge la lana per farne un gomitolo.
L'ho guardato e riguardato, ma l'unica cosa plausibile che mi è venuta in mente è che i vicini avessero pulito dalle erbacce i loro vasi, le avessero gettato e si fossero "arenate" sul mio vaso.
Come potete immaginare la cosa mi ha  leggermente indispettita, ma io non sono attaccabrighe, per cui ho preso l'arba e l'ho gettata tra i rifiuti riciclabili.
Mai e poi mai avrei immaginato che mamma merla avese potuto scegliere il mio vaso di erbe aromatiche per fare il suo nido! Siamo circondati da alberi e cespugli!
Per fortuna che è stata tenace e al secondo tentativo l'impresa è andata a buon fine.
Adesso aspetto con trepidazione la schiusa delle uova per vedere i nuovi nati :)

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lunedì 22 aprile 2013

Macedonia di Verdure

Una ricetta svuotafrigo per utilizzare i rimasugli di verdura che, chissà perchè, non mancano mai.
Le verdure indicate sono quelle che avevo in casa, ma ovviamente, se ne possono utilizzare altre a seconda di quello che si ha disposizione. Mezz'oretta e avrete un contorno che si abbina bene a molti piatti e che potete arricchire con quello che volete.
Macedonia di verdure

Tempo: 40 minuti

Ingredienti: (tipo e quantità puramente indicative)

1 Peperone rosso
1 Peperone giallo
1 Porro
2 Coste di sedano
1 cespo di indivia belga
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Olio evo
Dado vegetale (io il mio casalingo)
Sale e pepe qb

Preparazione:

Pulite, lavate e asciugate le verdure, tagliate a pezzi i peperoni, affettate il porro, il sedano e il cespo di indivia.

Mettete in un tegame un filo di olio, fatelo scaldare e aggiungete il porro e il sedano affettato.

Fate appassire qualche minuto e aggiungete anche i peperoni.

Fate saltare ancora un paio di minuti e poi versate il vino bianco, mettete un po' di dado e lasciare cuocere a fuoco non troppo dolce per una decina di minuti.

Quando il vino sarà quasi consumato aggiungete anche l'indivia, che si cuoce molto più in fretta.

Per la cottura regolatevi secondo i vostri gusti: a me piace che le verdure restino salde,  per cui in 15-20 minuti sono cotte, ma appunto è questione di gusti.

Regolate di sale e pepe e servite.

Nota: potete utilizzare qualsiasi tipo di verdura. Per darvi un esempio: zucchine, radicchio, cavolfiore, cavolini di bruxell, radicchio... A seconda delle verdure utilizzate avrete un contorno smpre diverso :)

Buon appetito.

 

Questa ricetta partecipa alla Racconta 100% Vegetal Monday de La Cucina della Capra

100% Vegetal Monday

mercoledì 17 aprile 2013

Frittata con Erbe Primaverili

Finalmente pare sia arrivata la primavera e si possono raccogliere le erbe spontanee per farne meravigliose frittate ed altre preparazioni.
Per questa frittata ho utilizzato prevalentemente i carletti (nome botanico silene vulgaris) e qualche "bruscandolo" (più conosciuto come luppolo selvatico). In reatà il procedimento per fare la frittate di erbe primaverili è uguale a quello per fare qualsiasi frittata (o almeno io uso sempre lo stesso sistema).

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Tempo: 20 minuti

Ingredienti (per persona):

2 uova (meglio biologiche)
1 mazzetto di erbe primaverili (oltre a carletti e bruscandoli potete usare ortiche,  rosole (giovani piante di papavero), tarassaco...)
1 pezzetto di scalogno (o cipolla)
Olio evo
Sale e pepe qb

Preparazione:

Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire in un tegame (meglio antiaderente, vi servirà poi per cuocere la frittata) con un goccio di olio.

Nel frattempo pulite, lavate e asciugate le erbette di campo, tritale grossolanamente e, appena lo scalogno sarà appassito, aggiungete le erbe nello stesso tegame e fatele cuocere per qualche minuti, salandole leggermente. Se le erbette sono colte giovani sono molto tenere e basteranno davvero 5 minuti, poi tenetele da parte e lasciatele intiepidire.

A parte in una ciotola sbattete le uova con sale e pepe secondo i vostri gusti.

Versate nella ciotola delle uova sbattute le erbe di campo e mescolate bene gli ingredienti per amalgamarli.

Nel tegame dove avete fatto appassire le erbe aggiungete, se necessario, un po' di olio, scaldatelo e versate il composto di uova ed erbe di campo.

Quando la frittata si sarà rappresa, giratela. E qui viene il bello: io uso il sistema principianti: o la giro aiutandomi con le palette o, se è troppo grande, la faccio scivolare su un piatto e la capovolgo nel tegame (o metto il tegame sopra il piatto e capovolgo). Per me niente voli pindarici, non ci riuscirei mai :D

Proseguite la cottura della frittata fino al punto di vostro gradimento (a chi piace più morbida, a chi più asciutta).

Altri utilizzi delle erbe primaverili:

Saccottini di crepes con Carletti

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lia Sapori Dimenticati

 


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Le foto delle erbe primaverili utilizzate:


 Carletti2questi sono i carletti


 


bruscandoli e questi i bruscandoli


 


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lunedì 8 aprile 2013

Fusilli con Sugo al Radicchio

I fusilli con sugo al radicchio sono un primo piatto saporito e veloce da preparare.
Il radicchio di treviso al vino è un buonissimo contorno che, come vi ho già detto, ho scoperto da poco nel blog di Clara. Utilizzando la stessa base e aggiungendo un po' di passata di pomodoro in più si ottiene un ottimo sugo per condire la pasta, preferibilmente pasta corta. Perfetti i fusilli che con la loro forma a spirale si lasciano avolgere dal sugo.

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Tempo: 40 minuti


Ingredienti:


350 gr di fusilli
2 Cespi di Radicchio di Treviso tardivo (quello lungo)
1 Scalogno
1 Vasetto di passata di pomodoro
1/2 bichiere di vino rosso corposo
Olio evo qb
Sale e pepe


Preparazione:


 Mettete sul fuoco l'acqua per la pasta, quando bolle salatela e versate i fusilli.


Nel frattempo preparate il sugo per la pasta.
Pulite e affettate finemento lo scalogno e mettetelo ad appassire in un  tegame o nel saltapasta con un filo di olio extravergine di oliva.
Aggiungete il radicchio di Treviso lavato e tagliato più o meno grossolanamente, a seconda dei vostri gusti: per il sugo ho preferito tagliarlo piuttosto finemente.
Fatelo saltare per un paio di minuti nel tegame con l'olio e lo scalogno e aggiungete la passata di pomodoro.
Lasciate insaporire il tutto per un minuto, versate il vino rosso, alzate la fiamma e fatelo evaporare.
Quando il vino è parzialmente consumato  abbasate la fiamma e portate a cottura: saranno sufficienti pochi minuti.
Regolate di sale e pepe secondo i vostri gusti e, non appena i fusilli saranno cotti, scolateli e versalteli nel tegame con il sugo al radicchio, fateli saltare per un minuti per amalgamare i sapori e servite.


Buon Appetito!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di La Cucina della Capra


 


100% Vegetal Monday


 


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