Da tempo cercavo la mia colazione perfetta, che possa andar bene tutto l'anno, non solo quando si è in vacanza e si ha più tempo.
Inoltre mi deve permettere di arrivare a pranzo senza il famigerato buco nello stomaco, deve essere golosa (che per me equivale ad avere un nota di cioccolato) e veloce da preparare.
Indubbiamente cappuccino e brioches hanno molte di queste caratteristiche, ma a pranzo arrivo con una fame da sbranare un orso!
Ho pensato allora di avventurarmi nella preparazione del porridge, di cui ho sempre sentito parlare un gran bene, quello che non mi convinceva era l'aspetto e altre due o tre cosine.
Così sono arrivata al mia versione che in una ciotola racchiude tutto ciò che volevo.
Tempo: 10 minuti
ingredienti:
200 ml di latte di avena (o quello che volete)
2-3 cucchiai di fiocchi di avena (circa 20-25 grammi)
1 pizzico di sale marino integrale
1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiai di frutta secca mista (noci, nocciole, uvetta o quello che volete)
1 pizzico di zenzero in polvere (o cannella)
Preparazione:
mettete in un pentolino il latte di aveva e portate a Bollore con un pizzico di sale.
Aggiungete i fiocchi di avena e fate cuocere per 3-5 minuti (dipende se li volete più o meno consistenti e più o meno densi).
Poco prima di di spegnere aggiungere lo zucchero e il cacao amaro e mescolate bene.
Spegnere e lasciare riposare e intiepidire per una decina di minuti (praticamente il tempo di farvi la doccia).
Mettete in una ciotola, aggiungete la frutta secca spezzettata e il pizzico di zenzero.
Ecco pronta la vostra colazione energetica e golosa!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta de La Cucina della Capra
lunedì 30 settembre 2013
martedì 24 settembre 2013
Gnocchi di Ricotta
Gnocchi di Ricotta
Girovagando per il web molti mesi fa ho visto un bel contest, Colors & Food. Mi ha subito messo la voglia di partecipare, ma, visto l’anno di pigrite che mi è presa, mi sono ritrovata a settembre a farci un serio pensierino. Arrivo sul fil di lana, visto che scade domani, ma i colori del mese (giallo e rosso) sono un degno saluto all’estate che ormai ha lasciato il passo all’autunno. L’altro ingrediente che doveva essere presente era l’uovo (che è abbastanza facile da infilare un po’ dappertutto :) )
Come sempre l’esecuzione è molto semplice, gli ingredienti quelli che per lo più popolano le nostre cucine e il tempo per preparare questi gnocchi piuttosto contenuto.
I miei gnocchi non sono per niente regolari, voi farete sicuramente di meglio. Per fortuna, come tutti gli gnocchi, per sapere quando sono cotti basta vedere quando vengono a galla, per cui l’irregolarità delle dimensioni e delle forme non influisce sul risultato :D (sono quella che non tira una riga diritta nemmeno con la riga….)
Tempo: 45 minuti
Ingredienti:
Per gli gnocchi
gr 300 di ricotta
gr 150 di pane raffermo
Un uovo
Parmigiano grattugiato
latte qb
farina 00 qb (o farina di riso o di farro o…)
1 cucchiaino da tea di curcuma (anche abbondante, se piace o meno e potete ometterlo)
Sale
Per il sugo
Gr 500 di pomodorini datterino
1 scalogno
Un bel mazzetto di basilico
Olio extravergine di oliva
Sale qb
Preparazione:
Cominciamo dal sugo.
In un tegame mettete un filo di olio evo e lo scalogno tritato finemente. Non appena è appassito aggiungete i pomodorini: alcuni li ho tagliati a metà per fare più sughetto, altri li ho lasciati interi
.
Fateli saltare un paio di minuti, poi aggiungete il basilico e abbassate la fiamma lasciandoli cuocere per circa 30 minuti. Alla fine aggiustate di sale.
In una ciotola mettete il pane ad ammollare con il latte per una decina di minuti.
Nel frattempo in un’altra ciotola lavorate la ricotta fino a ridurla in crema, aggiungete un pizzico di sale, la curcuma, l’uovo e il pane ben strizzato.
Mescolate bene il tutto e, se il composto è troppo morbido, aggiungete della farina, se dovesse essere troppo solido aggiungete un po’ di latte (potete aggiungere il latte anche se vi accorgete di aver messo troppa farina).
Quando tutto è ben amalgamato cominciate a formare gli gnocchi di ricotta, aiutandovi con due cucchiaini.
Versateli nella pentola con l’acqua salata che avete precedentemente portato a bollore e scolateli quando vengono a galla. Per comodità mano a mano che si cuocevano li ho scolati e messi in un colapasta, poi li ho passati tutti insieme nel tegame con il sugo ai pomodorini e ho lasciato insaporire per qualche minuto.
Impiattate e servite a piacere con del parmigiano grattugiato.
Ricapitolando:
- Il colore rosso c’è;
- Il giallo pure;
- E anche l’uovo è presente.
Con questa ricetta partecipo a Colors & Food (Settembre):
Girovagando per il web molti mesi fa ho visto un bel contest, Colors & Food. Mi ha subito messo la voglia di partecipare, ma, visto l’anno di pigrite che mi è presa, mi sono ritrovata a settembre a farci un serio pensierino. Arrivo sul fil di lana, visto che scade domani, ma i colori del mese (giallo e rosso) sono un degno saluto all’estate che ormai ha lasciato il passo all’autunno. L’altro ingrediente che doveva essere presente era l’uovo (che è abbastanza facile da infilare un po’ dappertutto :) )
Come sempre l’esecuzione è molto semplice, gli ingredienti quelli che per lo più popolano le nostre cucine e il tempo per preparare questi gnocchi piuttosto contenuto.
I miei gnocchi non sono per niente regolari, voi farete sicuramente di meglio. Per fortuna, come tutti gli gnocchi, per sapere quando sono cotti basta vedere quando vengono a galla, per cui l’irregolarità delle dimensioni e delle forme non influisce sul risultato :D (sono quella che non tira una riga diritta nemmeno con la riga….)
Tempo: 45 minuti
Ingredienti:
Per gli gnocchi
gr 300 di ricotta
gr 150 di pane raffermo
Un uovo
Parmigiano grattugiato
latte qb
farina 00 qb (o farina di riso o di farro o…)
1 cucchiaino da tea di curcuma (anche abbondante, se piace o meno e potete ometterlo)
Sale
Per il sugo
Gr 500 di pomodorini datterino
1 scalogno
Un bel mazzetto di basilico
Olio extravergine di oliva
Sale qb
Preparazione:
Cominciamo dal sugo.
In un tegame mettete un filo di olio evo e lo scalogno tritato finemente. Non appena è appassito aggiungete i pomodorini: alcuni li ho tagliati a metà per fare più sughetto, altri li ho lasciati interi
.
Fateli saltare un paio di minuti, poi aggiungete il basilico e abbassate la fiamma lasciandoli cuocere per circa 30 minuti. Alla fine aggiustate di sale.
In una ciotola mettete il pane ad ammollare con il latte per una decina di minuti.
Nel frattempo in un’altra ciotola lavorate la ricotta fino a ridurla in crema, aggiungete un pizzico di sale, la curcuma, l’uovo e il pane ben strizzato.
Mescolate bene il tutto e, se il composto è troppo morbido, aggiungete della farina, se dovesse essere troppo solido aggiungete un po’ di latte (potete aggiungere il latte anche se vi accorgete di aver messo troppa farina).
Quando tutto è ben amalgamato cominciate a formare gli gnocchi di ricotta, aiutandovi con due cucchiaini.
Versateli nella pentola con l’acqua salata che avete precedentemente portato a bollore e scolateli quando vengono a galla. Per comodità mano a mano che si cuocevano li ho scolati e messi in un colapasta, poi li ho passati tutti insieme nel tegame con il sugo ai pomodorini e ho lasciato insaporire per qualche minuto.
Impiattate e servite a piacere con del parmigiano grattugiato.
Ricapitolando:
- Il colore rosso c’è;
- Il giallo pure;
- E anche l’uovo è presente.
Con questa ricetta partecipo a Colors & Food (Settembre):
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lunedì 23 settembre 2013
Pomodori al Forno con Erbe Aromatiche
Pomodori al forno, versione rivisitata dei pomodori al gratin per la raccolta di ricette vegane di La Cucine della Capra.
Devo dire che in questa iniziativa non sono stata così costante come mi ero ripromessa :( e, se proprio devo dirla tutta, non è che sia stata nemmeno così costante con tutto il resto del blog, non solo con gli appuntamenti del lunedì.
Ma si sa, a volte si passano periodi un po’ così e il blog per me è uno spazio mio: non sento la necessità di essere costante o “a tema” a tutti costi per avere più visite, visibilità ecc.ecc.
In compenso la scarsa voglia di scrivere nel mio (di blog) mi ha lasciato tempo per sbirciare nei blog altrui e devo dire che ne ho trovati di molto carini, di molto umani e che trasmettono uno spirito molto diverso da quello a cui ero abituata (parlo della vecchia piattaforma).
Come sapete non mi dilungo spesso in considerazioni personali, ho la mia piccola “bubble” dove me sto rincantucciata, ma mai dire mai: potrebbe anche essere la “bubble” si ingrandisca :)
Ma ora veniamo alla ricetta, basta chiacchiere.
Tempo: 45 minuti
Ingredienti:
Le dosi sono indicative, potete aumentare o diminuire un ingrediente a secondo dei vostri gusti.
Pomodori maturi non molto grandi (i ciliegino vanno benissimo)
3 cucchiai abbondanti di olive taggiasche denocciolate
2 cucchiai di capperi
un bel mazzetto di erbe aromatiche (per me origano, timo, maggiorana, prezzemolo freschi)
2-3 cucchiai di pane grattato
Olio Extravergine di Oliva qb
Sale qb
Preparazione:
Tagliate a metà i pomodori, svuotateli dai semi e metteteli in un colapasta con la parte tagliata rivolta in giù e lasciateli a perdere l’acqua in eccesso finchè preseguite con la preparazione.
Accendete il forno a 170°, quando i pomodori saranno pronti lui sarà bello caldo e potrete infornarli subito.
Tritate finemente le olive taggiasche, i capperi e il mazzetto di erbe aromatiche, trasferite il trito in una ciotola.
Aggiungete 2 o 3 cucchiai di pane grattato (non tropo, il pane deve solo dare un po’ di consistenza al composto) e un filo di olio evo, sufficiente a inumidire il tutto, ma senza che diventi troppo untuoso.
Recuperate i pomodori dallo scolapasta, metteteli in un pirofila o direttamente sulla piastra del forno ricoperta con un foglio di carta forno, salateli leggermente all’interno e riempiteli con il composto aromatico.
Mettete la teglia con i pomodori in forno e lasciate cuocere fino a che saranno diventati morbidi (ci vorranno da 20 ai 30 minuti, dipende dai pomodori e dal forno ).
Sfornate e servite: sono buoni caldi, ottimi tiepidi e anche freddi non sono per niente male
Buon lunedi!
con questa ricetta partecipo all raccolta
Devo dire che in questa iniziativa non sono stata così costante come mi ero ripromessa :( e, se proprio devo dirla tutta, non è che sia stata nemmeno così costante con tutto il resto del blog, non solo con gli appuntamenti del lunedì.
Ma si sa, a volte si passano periodi un po’ così e il blog per me è uno spazio mio: non sento la necessità di essere costante o “a tema” a tutti costi per avere più visite, visibilità ecc.ecc.
In compenso la scarsa voglia di scrivere nel mio (di blog) mi ha lasciato tempo per sbirciare nei blog altrui e devo dire che ne ho trovati di molto carini, di molto umani e che trasmettono uno spirito molto diverso da quello a cui ero abituata (parlo della vecchia piattaforma).
Come sapete non mi dilungo spesso in considerazioni personali, ho la mia piccola “bubble” dove me sto rincantucciata, ma mai dire mai: potrebbe anche essere la “bubble” si ingrandisca :)
Ma ora veniamo alla ricetta, basta chiacchiere.
Tempo: 45 minuti
Ingredienti:
Le dosi sono indicative, potete aumentare o diminuire un ingrediente a secondo dei vostri gusti.
Pomodori maturi non molto grandi (i ciliegino vanno benissimo)
3 cucchiai abbondanti di olive taggiasche denocciolate
2 cucchiai di capperi
un bel mazzetto di erbe aromatiche (per me origano, timo, maggiorana, prezzemolo freschi)
2-3 cucchiai di pane grattato
Olio Extravergine di Oliva qb
Sale qb
Preparazione:
Tagliate a metà i pomodori, svuotateli dai semi e metteteli in un colapasta con la parte tagliata rivolta in giù e lasciateli a perdere l’acqua in eccesso finchè preseguite con la preparazione.
Accendete il forno a 170°, quando i pomodori saranno pronti lui sarà bello caldo e potrete infornarli subito.
Tritate finemente le olive taggiasche, i capperi e il mazzetto di erbe aromatiche, trasferite il trito in una ciotola.
Aggiungete 2 o 3 cucchiai di pane grattato (non tropo, il pane deve solo dare un po’ di consistenza al composto) e un filo di olio evo, sufficiente a inumidire il tutto, ma senza che diventi troppo untuoso.
Recuperate i pomodori dallo scolapasta, metteteli in un pirofila o direttamente sulla piastra del forno ricoperta con un foglio di carta forno, salateli leggermente all’interno e riempiteli con il composto aromatico.
Mettete la teglia con i pomodori in forno e lasciate cuocere fino a che saranno diventati morbidi (ci vorranno da 20 ai 30 minuti, dipende dai pomodori e dal forno ).
Sfornate e servite: sono buoni caldi, ottimi tiepidi e anche freddi non sono per niente male
Buon lunedi!
con questa ricetta partecipo all raccolta
giovedì 12 settembre 2013
Egg Muffins
Egg Muffins, ovvero la frittata che cambia forma. Gli Egg Muffins sono una frittata cotta al forno utilizzando gli stampini da muffin. Sono sofficissimi e la forma particolare li rende adatti anche per un buffet o per un aperitivo. Con un costo decisamente contenuto e in poco tempo stupirete i vostri commensali :)
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
8 uova
100 ml di panna
5-6 cucchiai di parmigiano grattugiato
2-3 cucchiai di erbe aromatiche tritate (basilico, erba cipollina, timo)
Pancetta affumicata a fette sottili
sale
Preparazione:
Per prima cosa accendete il forno a 180°, così sarà già caldo quando il composto per gli egg muffins sarà pronto.
In una ciotola rompete le uova, aggiungete la panna, il parmigiano e le erbe aromatiche tritate e il sale. Sbattete il tutto con una forchetta amalgamando bene gli ingredienti.
Prendete degli stampini da muffins (o una teglia) e foderateli con la pancetta affumicata: non è necessario imburrarli perchè la pancetta rilascerà il grasso in cottura e i vostri egg muffin non si attaccheranno.
Chi invece preferisse una versione vegetariana dovrà imburrare gli stampini o foderarli con carta forno o usare quelli in silicone.
Suddividete il composto negli stampini riempiendoli fino a poco più di 3/4 e infornate per circa 15 minuti (dipende dalla grandezza degli stampini).
Con queste dosi me ne sono usciti 12, usando gli stampini da crem-caramel.
A cottura ultimata togliete delicatamente gli egg muffins dagli stampini e serviteli su un letto di misticanza.
Se preferite servirli come finger food vi consiglio di usare stampini più piccoli, ovviamente ricaverete un numero maggiore di egg muffins.
Le varianti che si possono preparare sono innumerevoli, proprio come per le frittate, basta dar spazio alla fantasia!
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
8 uova
100 ml di panna
5-6 cucchiai di parmigiano grattugiato
2-3 cucchiai di erbe aromatiche tritate (basilico, erba cipollina, timo)
Pancetta affumicata a fette sottili
sale
Preparazione:
Per prima cosa accendete il forno a 180°, così sarà già caldo quando il composto per gli egg muffins sarà pronto.
In una ciotola rompete le uova, aggiungete la panna, il parmigiano e le erbe aromatiche tritate e il sale. Sbattete il tutto con una forchetta amalgamando bene gli ingredienti.
Prendete degli stampini da muffins (o una teglia) e foderateli con la pancetta affumicata: non è necessario imburrarli perchè la pancetta rilascerà il grasso in cottura e i vostri egg muffin non si attaccheranno.
Chi invece preferisse una versione vegetariana dovrà imburrare gli stampini o foderarli con carta forno o usare quelli in silicone.
Suddividete il composto negli stampini riempiendoli fino a poco più di 3/4 e infornate per circa 15 minuti (dipende dalla grandezza degli stampini).
Con queste dosi me ne sono usciti 12, usando gli stampini da crem-caramel.
A cottura ultimata togliete delicatamente gli egg muffins dagli stampini e serviteli su un letto di misticanza.
Se preferite servirli come finger food vi consiglio di usare stampini più piccoli, ovviamente ricaverete un numero maggiore di egg muffins.
Le varianti che si possono preparare sono innumerevoli, proprio come per le frittate, basta dar spazio alla fantasia!
lunedì 9 settembre 2013
Risotto con Casera DOP e Bresaola
Il Casera DOP e la bresaola sono due prodotti tipici della Valtellina, una zona ai confini con la Svizzera alla quale sono molto legata. Mi riprometto di parlarvi quanto prima di questi due prodotti e del bitto in maniera più approfondita, per il momento vi illustro questa ricetta che nella sua semplicità è veramente molto saporita. La cosa più importante è l qualità degli ingredienti, che da soli "fanno" il piatto.
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
320 gr di riso (avevo solo riso integrale, ma per i risotti secondo me va meglio il carnaroli)
150 gr di Formaggio casera DOP stagionato
100 gr di bresaola tagliata non troppo finemente
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Olio Extravergine di Oliva
1 spicchio di aglio (o un pezzetto di scalogno tritato)
Brodo vegetale caldo qb
Sale
Preparazione:
Fate imbiondire lo spicchio di aglio in un tegame con un filo di olio (o fate appassire lo scalogno tritato), togliete l'aglio prima di versare il riso.
Aggiungete il riso, fatelo tostare e sfumate con il vino.
Portate il riso a cottura, aggiungendo il brodo caldo poco alla volta. Se usate il riso carnaroli ci vorranno circa 18 minuti (dipende da quanto al dente vi piace), se invece usate il riso integrale il tempo aumenta notevolmente: dai 40 ai 50 minuti.
Un minuto prima che il risotto sia pronto aggiungete il casera tagliato a dadini, mantecate bene in modo che il formaggio si sciolga e per ultimo, fuori dal fuoco, aggiungete la bresaola tagliata a julienne o a quadretti.
Servite subito e buon appetito!
Nota: non ho aggiunto parmigiano perchè, secondo me, il sapore del casera merita di essere gustato in purezza, nulla vieta che voi lo aggiungiate se lo gradite.
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
320 gr di riso (avevo solo riso integrale, ma per i risotti secondo me va meglio il carnaroli)
150 gr di Formaggio casera DOP stagionato
100 gr di bresaola tagliata non troppo finemente
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Olio Extravergine di Oliva
1 spicchio di aglio (o un pezzetto di scalogno tritato)
Brodo vegetale caldo qb
Sale
Preparazione:
Fate imbiondire lo spicchio di aglio in un tegame con un filo di olio (o fate appassire lo scalogno tritato), togliete l'aglio prima di versare il riso.
Aggiungete il riso, fatelo tostare e sfumate con il vino.
Portate il riso a cottura, aggiungendo il brodo caldo poco alla volta. Se usate il riso carnaroli ci vorranno circa 18 minuti (dipende da quanto al dente vi piace), se invece usate il riso integrale il tempo aumenta notevolmente: dai 40 ai 50 minuti.
Un minuto prima che il risotto sia pronto aggiungete il casera tagliato a dadini, mantecate bene in modo che il formaggio si sciolga e per ultimo, fuori dal fuoco, aggiungete la bresaola tagliata a julienne o a quadretti.
Servite subito e buon appetito!
Nota: non ho aggiunto parmigiano perchè, secondo me, il sapore del casera merita di essere gustato in purezza, nulla vieta che voi lo aggiungiate se lo gradite.
giovedì 5 settembre 2013
Pomodori al gratin (o gratinati)
E dopo un bel po' di silenzio rieccomi con una ricetta che ha come ingrediente principale i pomodori, d'altronde questa è la stagione giusta per assaporare pomodori che hanno un sapore più intenso, soprattutto se,come i miei, sono dell'orto (del vicino), cresciuti e maturati in modo completamente naturale.
Come per tutte le ricette anche per quella dei pomodori al gratin (o gratinati) ce ne sono svariate versioni: questa è quella di mamma e per me è la più buona in assoluto.
E’ ottima per utilizzare i pomodori diventati troppo maturi, per presentare un contorno gustoso con pochissimi ingredienti e in poco temo: In mezz’ora si prepara un contorno che si abbina a molte pietanze, ma che può anche essere un antipastino sfiziso.
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
Non indico le dosi precise, dipende da quanto sono grandi i pomodori e dai gusti personali.
Pomodori maturi
Pane grattato
Parmigiano grattugiato
Prezzemolo
Sale
Olio extravergine di oliva
Preparazione:
Accedete il forno a 180° e iniziate a preparare i pomodori al gratin.
Lavate i pomodori, tagliateli a metà orizzontalmente, svuotateli dai semi e metteteli in un colpasta capovolti a perdere l’acqua in eccesso.
Nel frattempo tritate il prezzemolo, mettetelo in una ciotola con il pangrattato e il parmigiano (io utilizzo pangrattato e parmigiano in parti uguali) e mescolateli bene.
Prendete una teglia da forno, rivestitela con della carta forno, appoggiate i pomodori con la parte vuota verso l’alto e salateli leggermente.
Riempiteli con il composto di parmigiano, pangrattato e prezzemolo, aggiungete un filo di olio evo emette inforno già caldo per circa 20 minuti o fino a che si sarà formata una bella gratinatura.
Lasciate intiepidire i pomodori al gratin e servite.
Buon Appetito!
Come per tutte le ricette anche per quella dei pomodori al gratin (o gratinati) ce ne sono svariate versioni: questa è quella di mamma e per me è la più buona in assoluto.
E’ ottima per utilizzare i pomodori diventati troppo maturi, per presentare un contorno gustoso con pochissimi ingredienti e in poco temo: In mezz’ora si prepara un contorno che si abbina a molte pietanze, ma che può anche essere un antipastino sfiziso.
Tempo: 30 minuti
Ingredienti:
Non indico le dosi precise, dipende da quanto sono grandi i pomodori e dai gusti personali.
Pomodori maturi
Pane grattato
Parmigiano grattugiato
Prezzemolo
Sale
Olio extravergine di oliva
Preparazione:
Accedete il forno a 180° e iniziate a preparare i pomodori al gratin.
Lavate i pomodori, tagliateli a metà orizzontalmente, svuotateli dai semi e metteteli in un colpasta capovolti a perdere l’acqua in eccesso.
Nel frattempo tritate il prezzemolo, mettetelo in una ciotola con il pangrattato e il parmigiano (io utilizzo pangrattato e parmigiano in parti uguali) e mescolateli bene.
Prendete una teglia da forno, rivestitela con della carta forno, appoggiate i pomodori con la parte vuota verso l’alto e salateli leggermente.
Riempiteli con il composto di parmigiano, pangrattato e prezzemolo, aggiungete un filo di olio evo emette inforno già caldo per circa 20 minuti o fino a che si sarà formata una bella gratinatura.
Lasciate intiepidire i pomodori al gratin e servite.
Buon Appetito!
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